siamo superiori..c'è poco da fa'..
29 novembre 2006
San Francisco, 28 nov . - (Adnkronos/Ign) - E' quello che almeno la metà del pianeta da sempre sospettava, mentre l'altra metà lo negava... con ampie argomentazioni. Secondo lo studio di una psicologa americana, citato dal 'Daily Mail', le donne parlano tre volte più degli uomini: una media di 20mila parole al giorno per le femmine, contro le 7mila dei maschi.La ricerca afferma inoltre che l'uso smodato del dono della parola crea nella donna uno slancio e una sorta di stato di euforia simile a quella indotta dall'assunzione di eroina. Verrebbe da avanzare una prima e sbrigativa ipotesi, che rischia tuttavia di essere bollata come ''maschilista'', secondo la quale gli uomini, travolti da cotanta capacità di linguaggio, sarebbero troppo impegnati ad ascoltare, per poter parlare e replicare.In realtà la soluzione è più complessa e risiede nel cervello e nella sessualità, ossia nella combinazione di questi due fattori di diversità.Secondo la dottoressa Luan Brizendine - specialista in 'Female Mind' (psiche femminile), responsabile di una clinica a san Francisco e, tra l'altro, femminista convinta - le donne parlano infatti più velocemente, dedicando gran parte dell'attività cerebrale al chiacchiericcio. La ricercatrice, che ha condensato le sue teorie in un libro intitolato 'The Female Brain' ('Il cervello della donna') nel quale affronta la questione non in termini ''patologici'' ma dal punto di vista delle differenze tra il cervello maschile e femminile, ritiene che l'uomo sia ''penalizzato'' dalla produzione di testosterone, l'ormone sessuale maschile, che finisce per inibire le aeree del cervello deputate al linguaggio.La Bizendine ha usato una metafora felice per spiegare il tutto: ''Le donne hanno un'autostrada ad otto corsie per dare libero sfogo alle proprie emozioni, mentre gli uomini possono contare su una piccola stradina di campagna''.

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posted by Sisa at 16:55 | Permalink | 5 comments
stancherzza ovverosia quando arriva Natale??
Sono stanca. Ho sonno. Lo so..vi verrebbe voglia di prendermi a scarpate per i 5 mesi che mi faccio annualmente a dormire fino alle 10 di mattina (da maggio a ottobre). Fatto sta che svegliarmi tutte le mattine alle 7.15, seguire lezioni fino alle 12.30, tornare a casa alle 14, mangiare, studiare fino (con qualche pausa, ok) alle 19.00 e poi 3 giorni a settimana allenamento (quindi a letto almeno a mezzanotte) mi sta distruggendo. Lo so..a dicembre sarà tutto finito. Ma ora sono stanca. Io penso a me, non a voi, per cui dico che sono stanca, che la mattina alla prima lezione a volte chiudo gli occhi (e in prima fila non è che sia il massimo!), che in viaggi in metropolitana spesso mi addormento (e ieri pure in tram!), che non ne posso più di leggere Storia della lingua, che però non tocco Storia da giorni..e pure latino..
Che ho un bel lividaccio sulla spalla destra che non ho idea di come mi sia fatta: forse lunedì quando sono uscita dalla macchina troppo in fretta e ho tirato una spallata alla portiera...ma così forte da farmi un livido? Ohlalà.

Insomma..sono proprio stanca..meno male che domani io e my love ci prendiamo un giorno tutto tutto tutto per noi (è il nostro anniversario!) e quindi che nessuno rompa le palle con messaggini e telefonate, capito?? eheh

Io sono stanca e invece il Natale si avvicina. e Natale notoriamente è sinonimo di stress/panico da regalo. e nel mio caso specifico è lo stress del 'cosa regalo a mia sorella?'. e un po' anche a Luca, soprattutto perché un mesetto fa mi erano venute due idee e ho detto 'aspetto a prenderli', però ora ne ricordo solo una. merda. E a mia sorella cosa prendo? avevo 4 idee: 1 resa impraticabile dal fratello di Luca (grrrrr), una scartata all'unanimità (con mia madre) e quindi ne restano due (già presi)..capirai..e a mio cognato? e ai miei? e all'eli per il comple? oltretutto eli sei una stronzetta perché fai il compleanno con la Erica così devo fare il regalo pure a lei!!! ehehehehe

Ora, data la lieta novella che l'esame di venerdì è spostato a lunedì, nonostante domani non studierò niente, e quindi sarebbe carino aprire un libro qualunuque, uno a caso, ora vado dal veterinario con la mia splendida gattina che temo abbia un'infezione alla musetto. e come minimo invece non avrà niente e dovrò sborsare qualche decina di euro per sentire pronunciare la sequenza di foni n-i-e-n-t-e. ma perché non esistono i veterinari della mutua?? il mio medico ti guarda da lontano, fa finta di ragionare, ti scrive una medicina banalissima (tipo aulin però lui la chiama ledoren..che è fatta col nimesulide!) però quantomeno a) non ha pretese di essere un vero medico; b) non lo pago!!

Invece stasera amichevole con Valmadrera (B1) in CASA..deo gratia...già avevo gli incubi sull'infernale trasferta in quel di Lecco..e invece la chiamata di Aurelio ieri nel pomeriggio è stata un raggio di luce....

ah..come è andato il compleanno del my love? Gli è piaciuto il regalo?
Non lo so..lascio rispondere lui...eheheheh

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posted by Sisa at 15:11 | Permalink | 1 comments
auguriiiiii!!
28 novembre 2006



Tantissimi auguri al mio cucciolo!

Oggi è tutto è dedicato a te!!


Sei speciale!

Ti amo tanto, TUA!
p.s. e il regalo deve ancora arrivare..

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posted by Sisa at 17:04 | Permalink | 3 comments
27 novembre 2006
TANTI AUGURI AL MIO FRATELLINO!

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posted by Sisa at 15:52 | Permalink | 3 comments
spazio alla fantasia..
23 novembre 2006
"c'è un casello, in fondo allo sguardo. Un altro casello dove lasciare un ricordo. è questo il modo in cui sopravvivo al passato. Tecnica di smemorizzazione [...]. Prendere un ricordo da cancellare e depositarlo in un luogo anonimo, uguale a tanti altri, dove forse non ripasserai più e anche se ripassi non te ne accorgi perché è senza identità. Lasciare i ricordi accanti ai caselli autostradali" (da "In tempo per il cielo" di Gabriele Romagnoli, Mondadori, Milano, 1995)

libri da leggere nel prossimo millennio (cioè quando staccherò la testa da un qualsiasi esame)
"Un amore" di Dino Buzzati, 1963
"Male oscuro" di Giuseppe Berto, 1964
"Grande sera" di Giuseppe Pontiggia, 1989
"Tempesta" di Emilio Tadini, 1993
"Il gioco del rovescio" di Antonio Tabucchi, 1981
"In tempo per il cielo" di Gabriele Romagnoli, 1995
"Altri libertini" di Pier Vittorio Tondelli, 1980
e tutti quelli che non ho letto di Kundera.

potessi scegliere io cosa leggere in questo periodo.......sigh....

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posted by Sisa at 19:38 | Permalink | 1 comments


lo so vi manco. è che venerdì prossimo ho un bell'esamino che mi attende e giusto oggi andrò a fotocopiare un libro di 100 pagine che mi manca da fare che la prof ci ha assegnato solo oggi dopo che io e un'altra ragazza ne abbiamo cercato un altro per tutta milano. il suo commento è stato, con aria sognante e voce soffusa "ah non lo stampano più?". grrrrr

mi rimetto sotto ma non prima di aver fatto TANTI auguri alla mia amica Sa!!!!



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posted by Sisa at 15:03 | Permalink | 0 comments
happy brithday to you
21 novembre 2006
il bollA mi ha fatto venire in mente uno buono spunto per un post. il proprio compleanno.

un tempo odiavo il mio compleanno perché fondamentalmente odiavo la vita per cui che data migliore per odiare la vita se non il giorno del proprio compleanno? come diceva il buon Leopardi "a ognuno è funesto il proprio dì natale". ora posso dire di odiare ancora la vita? no, caso mai non la capisco, a volte mi stressa, a volte mi deprime, a volte mi fa sorridere, a volte mi fa piangere e a volte mi rende felice. ma non credo di odiarla, credo di aver superato quell'angoscia adolescenziale.

quindi posso dire di odiare ancora il mio compleanno? mah..più che odiarlo forse è un giorno di tristezza. perché cade durante le vacanze di Natale in particolare è il giorno prima di capodanno..figures..giorno in cui tutti sono a fare la spesa per il giorno seguente. immaginatevi chi si ricorda di farmi gli auguri. ecco per questo motivo odio il mio compleanno: perché nessuno o pochi si ricordano mai di farmi gli auguri. quand'ero più piccola poi ho visto ogni anni dimenticarsi, a turno o sempre, tutte gli amici che consideravo più cari (tranne ovviamente l'Eli e la Soc) e fa proprio tristezza infinita. in più da piccola non potevo mai festeggiarlo perché tutti, me compresa, erano in vacanza. Facevo sempre, mi ricordo, la festa a casa mia (quand'ero alle elementari era d'uso fare le feste in cameretta a giocare giochi di società, quelle belle feste coi nomi sui bicchieri e i regalini quando uscivi) il 7 di gennaio o giù di lì. il pomeriggio dopo scuola. chi, tra i miei compagni, si è dimenticato le sfide a Saltinmente con mia madre che teneva banco? fatto sta che un po' più cresciutella nessuno mi faceva gli auguri, io non potevo fare la festa e morire se mai qualcuno mi avesse fatto il regalo. non che io l'abbia mai desiderato ardentemente ma vabè. solo gli ultimi due anni delle superiori le mie compagne si sono organizzate dato che lo facevamo a tutta la classe. ripeto dato che lo facevamo a tutta la classe. in quinta poi c'è stata l'intifada tra i nati prima di giugno e i nati dopo giugno. i secondi si lamentavano perché in quinta avrebbero pagato per i regali degli altri e non avrebbero avuto il loro. no comment. io ovviamente non schierata in questa faida. cmq un altro motivo per cui non mi piace è che sono a berbenno quindi devo passare tutto il santo giorno con la mia famiglia..non che mi dispiaccia dato che sono gli unici che mi fanno il regalo e mi danno qualche attenzione, però mi mette sempre una tristezza. non sono mai potuta andare via per capodanno perché il giorno prima era il mio compleanno e 'si festeggia a casa'. ovvio poi io questo la prendevo come scusa però fa tristezza. e poi odio il mio compleanno perché arriva, passa e finisce. e il giorno dopo tutti sono stra affacendati a pensare a capodanno e il mio compleanno è già un ricordo lontano. insomma..è una gran tristezza. da quando c'è my love è cambiato tutto perchè la sera mi riporta giù a Milano, mi dà i miei regalini e passiamo insieme il capodanno. dunque in linea di massima..sì..il giorno del mio compleanno è una gran tristezza e alla lista aggiungo il fatto che se facessi la festa (cosa che vorrei fare da un paio d'anni a questa parte) avrei 7 persone (e relativi morosi/e esclusa la squadra vabè!) da invitare e tutti gli altri sarebbero amici di Luca.......

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posted by Sisa at 15:23 | Permalink | 2 comments
sono cose che ti colpiscono..
20 novembre 2006
stavo tornando da casa di mio nonno. ero andata a prenderlo al centro diurno per anziani dove passa le sue giornate ormai da più di un mese. e ci sono andata con la catorcio-mobile di mio nonno (l'altro): una clio primo modello. le cui vere capacità ho testato solo al ritorno, spingendo un po' sull'acceleratore. fatto sta che tornando per andare a casa mia, devo passare di fronte alla mia ex scuola elementare. e precisamente oggi ci sono passata alle 16.35: il delirio. decine e decine di macchine una sopra l'altra. notare che non ci sono parcheggi in zona se non una fila di parcheggi a spina di pesce con al massimo però una 20ina di posti che oltretutto sono quasi sempre occupati. per cui doppie file che si sprecano o anche solo parcheggi illegittimi sul ciglio della strada che stringono terribilmente la carreggiata e costringono, quasi, ad un passaggio alternato. ecco dunque io dovevo attraversare questa giungla. appena arrivo c'è una signora con la mini-mercedes (cioè l'orribile nuova classe A, quello scatolotto tipo smart) che si butta fuori dal parcheggio alla spera in Dio. io mi fermo, spazientita, quello dietro di me la supera per girare a destra poco dopo. lei si blocca nel frattempo attraversano mamma e bimbo per cui l'attesa si raddoppia. passata questa, poco dopo ce n'è una sul ciglio della strada, con le quattro frecce. sì peccato che lì la strada si restringa tanto che la sua macchina praticamente occupa tutta la corsia di destra (oltretutto è una qualche jeep!!), faccio per superarla e lì si butta letteralmente una donna con figlie a seguito sulle strisce. sì ok sulle strisce ma sempre di buttarsi si tratta. io le faccio segno con le mani di passare e intanto alzo le mani al cielo, sbattendole sul volante e insultando un qualche dio pagano. la signora stranamente non mi insulta, ma sua figlia, una bimba occhialuta di 7-8 anni probabilmente mi guarda mentre attraversa, mi sorride e mi ringrazia con la mano..proprio nel momento in cui quel dio pagano si stava incazzando di più per le mie madonne..mi sono vergognata di me in quel momento. non meritavo quel sorriso, quel cenno ma lei me lo ha dato lo stesso e mi ha riempito la giornata e il cuore di dolcezza.

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posted by Sisa at 16:43 | Permalink | 1 comments
canna al vento
in questo momento mi sento precisamente così...

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posted by Sisa at 12:43 | Permalink | 3 comments
little problem
18 novembre 2006
mi fate un favore? mi dite se vedete male o no i commenti? e se sì quale browser usate..GRAZIE!

ah e non dimenticatevi che domani altra domenica di fiera: dalle 09.00 alle 19.00 in via Dante Alighieri/via Pogliani a Cesano Boscone vicino alla chiesa ci sarà la bancarella della my sister. vi attendo numerosi!!!!!!

BUON WEEK END

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posted by Sisa at 12:54 | Permalink | 0 comments
chi è la più bella del reame?
16 novembre 2006
non controllate l'url. è il mio blog. non avete sbagliato. è 'solo' profondamente cambiato. perché? era un po' che non mi piaceva più. lo trovavo troppo..uhm..non saprei definirlo. mi viene infantile ma non è la parola giusta. così è un pochino più sobrio, non triste, come dice tino!! mah forse è solo una trasposizione di questi strani umori di questi ultimi tempi. di fatti la frase del nuovo titolo ne è la prova. ah tra parentesi la frase è di Kafka, ovviamente, mica mia.

breve riassunto.
oggi giornata strana. bella o brutta che cosa cambia? mi sono svegliata tardi, brutta. ho seguito solo la mia bella lezione di linguistica, bella. ma mi sono quasi addormentata per il sonno (nn per la noia), brutta. sono andata a ricevimento dalla fata Morgana e ho aspettato un'ora e mezza senza libro (cautamente dimenticato a casa), brutta. però mi ha ricevuto almeno, bella. ho sbagliato la metro in duomo e me ne sono accorta a lotto, brutta. però me ne sono accorta, bella. stavo per risbagliare treno, brutta. lì si che sarebbe stata brutta, ma non l'ho sbagliato (grazie alla signorina dell'altoparlante!), bella. molto bella per questo. sono arrivata a bisceglie senza sapere se ci sarebbe stato un bus per me, brutta. ma c'era, stava partendo (lì si è sfiorata la tragedia), ma il santo autista ha aperto le porte solo per me, bella, bellissima. santo, santissimo direi. il pomeriggio studio, poco, brutta. però almeno studio, mah. la sera vedo un film con tino, bella. ma alle 23 e qualcosa già se ne deve andare, brutta. il film però, apparentemente una cazzata, si rivela profondo, bella. il film è 'una settimana da Dio'.

"la gente spera che Io faccia le cose ma non si accorge che è lei che ha il potere. dividere le acque è solo un gioco. un vero miracolo è una madre che fa due lavori e riesce lo stesso a portare il figlio agli allenamenti di calcio. un vero miracolo è un adolescente che rinuncia alla droga e sceglie l'istruzione. questi sono veri miracoli.", bella.

ma tra i bella e i brutti cos'è cambiato? nulla. è stata una giornata..normale. come tutte. e comincio a stancarmene. ma il film di stasera insegna che quando mi capiterà di avere i poteri di Dio capirò quanto 'mediocre' sia diverso da 'normale' e che normale dopotutto non è così male. sì..forse un giorno lo capirò anch'io.

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posted by Sisa at 23:48 | Permalink | 3 comments
ebbbasta
15 novembre 2006
ok basta. questa stupida e inutile incazzatura è passata. non nel senso che non sono più incazzata (io difficilmente perdono..specie se ho ragione!!) ma nel senso che dopo essersi sfogati, ora anche con la persona interessata, non si può fare altro che lasciar correre altrimenti serbando rancore (cosa stupida oltre che nociva) si marcisce dentro. dato che non voglio assomigliare a una prugna rinsecchita, lascio tutto alle spalle e vado avanti per la mia incerta via. già perché l'esimio ha anche risposto e indovinate? ha giocato la carta della permalosità..che banalità, che ovvietà! d'altra parte però se uno ha ragione cos'altro gli si può dire? e quindi, come da copione, mi sono presa della permalosa però almeno gli ho detto in 'faccia' che non ne capisce niente di basket e che quindi è meglio che stia zitto. una piccola soddisfazione me la sono tolta. in ultimo voglio ringraziare davvero tutti quelli che per questa stupidissima ma alquanto irritante faccenda mi hanno consolata: in primis my love (e chi altri? tu ci sei sempre, sei sempre il primo), la sa (addirittura è riuscita a consolarmi la sera prima che io lo leggessi!! eheh), simi (anche se con propositi da spedizione punitiva!!), ale (con la mitica frase 'ma come, so che in difesa hai fatto miglioramenti enormi!!!'ehehGRAZIE), la fra (teneraaa), lore (messaggino molto gradito, davvero), giuseppe (anche se si è spaventato per la cattiveria del mio post!), giunketto (mitttico), anche la ali di gallarate a suo modo (che ha intelligentemente giocato la carta permalosità contro di lui ehehh). davvero che carini siete stati!!!!!!

for the rest..cerco di procedere con lo studio e sono talmente presa col mio manuale di storia moderna (...) che ho deciso di saltare a piedi pari più della metà dei capitoli che mi mancano e di studiarli sugli appunti del liceo! tanto mi auguro che l'esito della rivoluzione francese non sia cambiato dalla quarta liceo ad oggi!!!! ma sì tanto mi basta il 18 in storia (brrrr 18!!). e procede bene anche latino (anche se a rilento): addirittura quando il prof. di linguistica fa riferimenti al latino li colgo tutti. omiodio.

ieri lezione fenomenale del caro Bosisio. è un po' che non ve ne parlavo. e dite quello che volete. sarà esagerato, sarà pazzo, magari sarà pure stronzo, non mi interessa. di professori preparati e allo stesso tempo così bravi ad insegnare, a comunicare e guidarci nella vita come lui io ne ho visti ben pochi. all'università li conto su una mano..e forse mi avanzano delle dita. ieri ha fatto la lezione più bella fino ad ora. a parte i soliti commenti cabarettistici sui suoi viaggi a Zanzibar, è stato profondo riuscendo tra l'altro a conciliare una lezione su Goldoni con lezioni sull'Amore e sulla Vita, anche perché prima ancora che studenti, ricordiamocelo, siamo ragazzi allo sbaraglio in un mondo che dopotutto, malgrado la nostra presunzione, conosciamo ancora poco. e ogni tanto aiuta sentirsi dire certe cose aiuta, anche se queste cose sono che non dobbiamo arrenderci a vent'anni e accettare il mondo così com'è, ma dobbiamo anche solo pensare, illuderci, sperare di cambiarlo. tanto non succederà, prosegue giustamente. ma è un nostro sacrosanto dovere avere la voglia di spaccare i muri a testate. e questo purtroppo non lo si vede tutti i giorni tra noi giovani, anzi. Tutte cose dette e ridette, sia chiaro, non è un filosofo. ma vedere un uomo che crede così tanto nel suo lavoro da non leggere il suo maledetto foglietto come fa Punzo e basta, è ammirevole. come quando Scala (docente di linguistica) cita le sue frasi-esempio in armeno, in sanscrito o in ciucki e gli si illuminano gli occhi perché ama quello che fa. e questo io, che voi ne diciate, l'ho trovato anche nella tanto criticata Berra che avrà anche ripetuto mille ovvietà sulla Commedia, d'accordo, ma quando raccontava il suo dottorato aveva l'aria sognante. io spero solo di mantenere questa passione fino a quell'età, o meglio spero solo di mantenere qualsiasi passione così a lungo.

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posted by Sisa at 17:23 | Permalink | 2 comments
sfogo anonimo
14 novembre 2006

SEI UNO STRONZO. UN INSENSIBILE, INCAPACE, PEZZO DI MERDA. E MALEDETTA ME CHE SONO TROPPO EDUCATA PER DIRTELO IN FACCIA. O FORSE SEMPLICEMENTE NON VOGLIO FARE BRUTTE FIGURE CON TUTTI GLI ALTRI. PERCHE' ALLA FINE SE MI SFOGASSI CON TE LA FIGURACCIA LA FAREI IO. FAREI LA FIGURA DI QUELLA CHE NON SA ACCETTARE LE CRITICHE (ANCHE SE IO DI CRITICHE NON NE HO VISTE PROPRIO E ANZI L'UNICA CHE HAI FATTO DIMOSTRA LA SCARSITA' DELLE TUE COMPETENZE TECNICHE). FAREI LA FIGURA, ANZI, E HO SEMPRE ODIATO QUESTO APPELLATTIVO, DELLA PERMALOSO. MA PERCHE' SE UNO MI OFFENDE MI SI DA' DELLA PERMALOSA? UNO E' PERMALOSO SE SI OFFENDE PER NIENTE. E QUESTO NON E' NIENTE. SCHERZAVI? LA SAI UNA COSA? NON ME NE FREGA UN CAZZO SDE SCHERZAVI. MA PROPRIO UN CAZZO. NESSUNO E RIPETO NESSUNO TI HA MAI CHIESTO DI ESPRIMERE LA TUA OPINIONE. NESSUNO, ANZI SONO POCHI QUELLI CHE TI SOPPORTANO. E QUELLI CHE LO FANNO DAVVERO FATICO A CAPIRLI. EPPURE NONOSTANTE QUESTO CERCHI DI FARE UN QUALCOSA DI SIMILE A QUELLO CHE FA EZIO MA RCIORDATI SEMPRE CHE EZIO è: SIMPATICO, EDUCATO E SOPRATTUTTO CAPISCE DI BASKET PIU' DI QUANTO TU NON NE CAPIRAI MAI. MA QUESTO NON CI VUOLE TANTO A FARLO IN FONDO. DOPO SABATO 'TEMEVO' LE TUE MINCHIATE, MA POI MI SONO DETTA 'MAI SI'..COSA VUOI CHE DICA?'. E INVECE ECCOLO LI'. NON POTEVI NON FARE LA MERDA. PERCHE' MERDA SEI. MA COSA CREDI? CHE UNA PERSONA NON POSSA GIA' SENTIRSI UNA MERDA DI SUO SE NN AZZECCA UNA, E DICO UNA, PARTITA? NON PUOI PENSARE CHE LE TUE PAROLE FORSE HANNO DELLE CONSEGUENZE SULLE PERSONE A CUI LE RIVOLEGI? EH? TI SEMBRA COSI' STRANO? NO PERCHE' A ME LO HANNO INSEGNATO FORSE ALLA PRIMA PAROLA CHE HO DETTO. E CHE VERGOGNA PENSARE CHE UN CINQUANTENNE PADRE DI FAMIGLIA NON LO SAPPIA, O PEGGIO, LO IGNORI DEL TUTTO. PERCHE' TU SAI BENISSIMO CHE EFFETTO HANNO, SAI BENISSIMO CHE IO LE LEGGERO' EPPURE CATTIVERIE PENSI E CATTIVERIE DICI. PERCHE' IO SO RICONOSCERE DI AVER GIOCATO MALE, CHE POI NON E' IL MALE CHE DICI TU, MA LE COSE..CI SONO MODI E MODI DI DIRLE. NON HO PAROLE PER TE CHE NON SIANO INSULTI. E MERDA E' QUELLO CHE DESCRIVE MEGLIO TUTTO QUESTO. SE PENSO POI CHE L'UNICA COSA CHE HAI SCRITTO DI 'SENSATO' E' UNA VACCATA...LA DIFESA E' STATA UNA DELLE POCHE COSE CHE SABATO SERA HO COMBINATO. FORSE L'UNICA. E TUTTO QUELLO CHE COMBINO DA DUE MESI A QUESTA PARTE. MA TU COSA NE VUOI CAPIRE? TU..CHE CERCHI SOLO DI PARODIZZARE UN LAVORO ESIMIO COME QUELLO DEGLI IMBECILLI CHE VALORIZZANO E NON SMERDANO, IL MOVIMENTO FEMMINILE. COSA NE VUOI CAPIRE TU, CHE IMBECILLE NON SARAI MAI. CASO MAI SOLO IGNORANTE, E CREDIMI IGNORANTE NON RENDE NEMMENO LONTANAMENTE L'IDEA.

scusate lo sfogo anonimo ma dovevo farlo. sono troppo incazzata con questa persona.

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posted by Sisa at 15:39 | Permalink | 2 comments
foglia d'autunno
sopra ogni cosa spero che mia figlia abbia l'immensa fortuna di avere un talento, uno e uno solo. che sia esso scrivere, praticare uno sport o spazzare per terra. ma spero ne abbia uno e che sappia trovarlo. non perché non sia bello faticare, lavorare per trovare la propria strada, ma perché non trovarla è tremendamente stancante, scoraggiante e destabilizzante. o almeno spero che non sia brava in tutto quello che fa perché questo sì aiuta ma confonde terribilmente. spero che possa avere la fortuna (o il coraggio..) di scartare delle scelte dalla sua vita, molte più di quante non ne ho potute scartare io. spero che non abbia mille passioni come me e non sappia quali e come coltivare. come me che gioco abbastanza bene a basket ma non così bene da esserne felice. come me che amo cantare, sono bravina ma non così tanto da viverci. come me che amo studiare, in particolare la letteratura, ma non sono un genio e non eccellerò mai, né nello studio, né nella critica, né nello scrivere. spero che possa avere chiaro, non dico dalla nascita, ma presto, quale sia il suo futuro. perché arrivare a 21 anni e non averne la più pallida idea è terribilmente triste e ti confonde, ti scoraggia. se poi come me hai pure l'ossessione dell'eccellenza sei a posto. sono sicura che non la obbligherò mai ad una scelta forzata, tantomeno la obbligherò a fare una delle mille cose che avrei voluto fare io, magari sbagliando a non sceglierla. ma sicuramente le auguro che possa capire fin da subito se stessa e il suo posto nel mondo, perché io proprio mi sento una foglia d'autunno trasportata dal vento chissà dove..chissà dove..

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posted by Sisa at 00:06 | Permalink | 1 comments
sospesa a mezz'aria
13 novembre 2006

Milano vista panoramica. Lo so, non è un bel panorama. Ma a volte è così bello..a volte basterebbe solo alzarsi in alto, non tanto, giusto qualche decina di metri e scrutare tutto da lì. impassibili, impenetrabili, irragiungibili. soprattutto però al di fuori di tutto. e ragionare, vedere la tua vita dall'alto e pensare a cosa potresti fare di meglio, cosa potresti cambiare o cosa avresti potuto cambiare. Cercare di capire se i tuoi sono capricci o sogni, se le tue sono certezze o desideri di certezze e anche stupidaggini come se ha ancora un senso essere un 3 o se non sia meglio essere un 4 e aiutare così forse di più la squadra. Riflessioni o tentativi. Perché non sempre si ha il tempo di pensare. in verità non lo si ha mai e, come dico io, il senno di poi è un amico un po' troppo saputello e come tutti i saputelli è inutile. ragionare a posteriori non serve perché gli errori non esistono nelle scelte di vita. ma ora sto divagando..perché riflettere sul passato è altrettanto inutile. e allora su cosa dovrei concentrarmi? Forse su questi due esami che mi aspettano in meno di un mese. forse. soprattutto perché oggi non ho ancora aperto il libro. Forse potrei concentrarmi sulle persone della mia vita, ma di adesso, non quelle passate e dovrei smetterla di pensare anche a quelle future. sì, anche a quelle future. anche se ora tutto quello per cui mi viene da concentrarmi è quel sogno neonato che mi porto dentro e che non so discernere dai capricci. Ma impegnarmici non mi costa nulla, forse, per cui tanto vale. e intanto nel week end appena trascorso mi porto dietro un sabato sera con partita (vinto di 20) e una domenica in giro per Milano with my love. in una delle due la mia utilità è stata all'incirca pari allo 0. considerando che nella foto sopra citata io sapevo distinguere forse anche gli edifici privati, provate a immaginare in quale sono stata inutile come l'aria.

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posted by Sisa at 16:39 | Permalink | 0 comments
Udite udite
11 novembre 2006
Da un studio (non voglio sapere di chi e con quanti soldi lo hanno portato a termine) è emerso che nel 3006 l'intera popolazione mondiale avrà la pelle color caffèlatte.
E ok fin qui ci può stare..che ne so..il buco nell'ozono sarà diventato grande quanto la terra, saremo meno protetti dai raggi del sole e magari la percentuale di melanina nel nostro corpo dalla nascita aumenterà gradualmente. ci può stare.
Inoltre saremo (anzi saranno...) tutti alti 1.90. E Luca dice 'Beh già ora le nuove generazioni si stanno alzando sempre di più'. Sì ho capito, ma l'intera umanità alta 1.90?? E per quale legge di sopravvivenza? mangeremo le foglie dai rami più alti come le giraffe?
Infine (e questa è una chicca): tutte le donne (e sottolineo sempre il tutte) avranno gli occhi chiari (???) e un seno prosperoso. Insomma una popolazione femminile alla Pamela Anderson. Mica male no?

con queste perle vi auguro un BUON WEEK END, gente!!

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posted by Sisa at 11:09 | Permalink | 2 comments
the protagonism
10 novembre 2006
Oggi ci sono stati un paio di spunti che mi hanno portato alla medesima riflessione.

Ieri in uno dei palazzi vicini al mio è stato accoltellato un uomo. Lì per lì non abbiamo saputo specificare bene l'accaduto. Oggi sul giornale della metro c'era un articoletto di 7 righe (con una colonna larga 3 cm..quindi le righe forse sono 2-3!) in cui spiegavano che l'uomo è stato accoltellato dalla moglie in seguito ad una lite e che la figlia ha assistito alla scena. Devo ammetterlo, ma sotto sotto sono stata contenta di leggere la notizia sul giornale, seppur quello della metro.

A lezione stamattina, per l'ennesima volta, sapevo la risposta a una delle domande del docente (linguistica generale) ma non ho alzato la mano, per l'ennesima volta, per paura di dire una cretinata. Ovviamente poi invece erano risposte corrette o cmq 'spunti di riflessione interessanti. la ringrazio per averli messi in evidenza'. Cazzo.

Tornando a casa sull'autobus noto che una ragazza che sta salendo ha gli occhi lucidi. Dopo poco da dietro sentiamo arrivare singhiozzi e tutti ci accorgiamo che la ragazza in questione sta piangendo vistosamente. Una signora si avvicina anche a chiederle probabilmente cosa le sia capitato. Io avrei voluto farlo, ma non l'ho fatto.

Tutti questi avvenimenti hanno un solo denominatore comune: il protagonismo. Non quello nocivo, invadente ed egocentrico. Si può essere anche protagonisti discreti oppure non esserlo come nel mio caso. Mi sono domandata perché il più delle volte rimango spettatrice anziché agire e purtroppo questa è una cosa che si ripercuote in tutti gli aspetti della mia vita, anche nello sport. Non è piangersi addosso, non ne soffro. Però mi infastidisce molto. Dovrei prendere più coraggio e rendermi più protagonista. Un piccolo chiarimento: il primo espisodio, quello della coltellata, non significa che vorrei accoltellare qualcuno o essere accoltellata. Leggiamo più tra le righe. Significa che sono contenta quando si parla in tv o sulla stampa del mio mondo, anche se per fatti negativi. Per questo non sono fiera di me nel dire che sono contenta che fosse sul giornale, anche se questo non cambia certo gli eventi. Questa sorta di protagonismo al positivo che ho citato prima penso caratterizzi (o almeno lo spero) la maggioranza delle persone, no? E chi non lo ammette un pochino ipocrita è. Se non è tv o giornali, sono le persone che ci circondano o che ci interessano. Insomma il bisogno di essere presi in considerazione tra la folla è intrinseco della natura umana, credo. Però ci sono persone che fanno sì che questo accada e persone che non lo fanno, o non ce la fanno. io sono questo genere di persone, passive. terribilmente passive. e la dimostrazione è che riconosco questo aspetto di me ma non sono in grado di cambiarlo. e vabè..

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posted by Sisa at 11:53 | Permalink | 3 comments
mini test
09 novembre 2006
I miei ex sono: perlopiù insignificanti
Sto ascoltando: la mia canzone preferita del momento 'Dress up in you'
Forse dovrei: studiare storiaaaaaaa!!

Amo: Luca, la Toffee, il basket, la linguistica e tante altre cose..
Non capisco: molte cose..anche se la matematica detiene il guinness per ora!!
Ho perso: un po' di fiducia nel mondo

La gente dice: banalità il più delle volte o cattiverie
Il significato del mio nickname è: brevemente, il nome del mio diario

L'amore è: qualcosa in cui io diventa noi
Da qualche parte qualcuno sta: divorziando..sul giornale c'è scritto che si divorzia ogni 4 minuti
Io farò per sempre: la giocatrice di basket..a qualunque livello!
Per sempre sembra: angosciante o rassicurante..di solito più il primo però
Non ho mai voluto: i regali..nel senso di cose non meritate!!
Il mio cellulare è: un bel samsung
Quando mi sveglio al mattino: carburo in circa 22 ore
Mi infastidisco quando: non mi ascoltano
Le feste sono: stranamente qualcosa che non mi attira
I miei cuccioli sono: Luca e la Tof;)
I baci sono meglio quando: sono sentiti
Oggi: ci hanno benedetto la casa
Domani: un'altra giornata di studio
Voglio davvero: laurearmi!!

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posted by Sisa at 20:52 | Permalink | 0 comments
un altro anno
08 novembre 2006
ok...visita medica fatta anche quest'anno.. e i miei due obiettivi sono stati raggiunti:

- essere alta almeno 1.75 (visto che lì ogni anno cambio....) e sono ben 1.77 e peso 57 kg!

- prendere almeno sufficiente nella prova spirometrica..e lì..passato brillantemente: l'ho rifatto solo 4 volte prima di sfiorare la linea della sufficienza!!!!

direi che posso ritenermi soddisfatta..i 10/10 della vista (mi ha fatto leggere due lettere, due!!), la pressione dignitosa (sì vabè come può esserlo la mia) e una buon elettrocardiogramma non contano poi tanto......

ma grande innovazione: mi hanno consegnato il certificato sedutastante. praticamente hanno stampato l'esito della visita e via. Come sono avanti alla Nuova Decathlon!!!!!

Come al solito a farmi la visita c'era la mia omonima mentre il dottore, mai visto prima, mi ha chiesto se mi aveva già visitata in passato. Ma secondo te mi ricordo le facce dei dottori? Cmq gli ho risposto di no perché un medico mancino me lo ricorderei, vero Amor? eheh

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posted by Sisa at 17:13 | Permalink | 4 comments
voto 7+
06 novembre 2006
Eccoci..reduci da un w.e. tutto sommato positivo. Dunque sabato, per rispondere al fratellino, abbiamo vinto in quel di Varese: contentezza per la 3° vittoria di fila, su una squadra che si poteva temere; ma dall'altra parte sconcerto sulla partita disputata. Non possiamo adattarci al nostro avversario: contro Costa abbiamo sfoderato mille armi, contro Varese, che ha giocato peggio di noi, ci siamo 'abbassate' a giocare male anche noi. le uniche due volte che abbiamo giocato bene abbiamo fatto un parziale di 8-10 punti (come a Lodi) il che vuol dire che giocando sempre così...........
da segnalare (poche cose..):
- la presenza di Ezio e Panta sugli spalti a filmare la partita: il video è disponibile su
www.imbecilli.it ma non andateci......è stata una partita penosa!!! ;)
- il punteggio da mini basket: 47 a 38..uno scempio..
- la mia bomba!! eheheheheh
- la Cri (ehsì sempre lei!) che a 3.20'' sopra di 8 credo dice 'Ma sì dai ormai abbiamo vinto'. ARGGHHHH!!!

Poi finita la partita..volata super in quel di Cernusco (Varese-Cernusco 55 minuti. penso sia record nazionale) a vedere my love impegnatissimo contro una delle super potenze del loro campionato: San Giorgio. E con big surprise tengono duro fino alla fine (ritardata di mezz'ora causa black out) perdendo alla fine solo di 4. grandissimi.
e anche qui da segnalare, oltre al balck out:
- l'assoluta imbecillità di un personaggio che mi hanno detto essere il presidente di tale società (e in qual caso che vergogna per il movimento cestistico..) e il suo compagno di merende: due maleducati, ma maleducati è dire poco. due persone veramente stupide, senza rispetto e stronze (scusatemi ma è così), che su un infortunio ad un nostro giocatore (aldilà che fosse nostro e di chi fosse..pensate che sto qui manco a me piace però...), che diciamo effettivamente pressava parecchio il portatore forse commettendo qualche fallettino ma niente di cattivo, ha esclamato: "oh finalmente è morto". Mi sono girata e gli ho gridato 'ma che cazzo di frasi sono??'. Poi però era troppo impegnato a litigare col papà di un nostro giovane (mitttico Papà Ceriotti!!) per cui lascio perdere. Dopo un po' se la riprendono col suddetto genitore accusandolo di essersi seduti dalla parte degli ospiti (che poi non è che esistono le trincee) per rompere le palle a loro apposta (notare che anch'io ero da quella parte perché arrivata al pelo non c'era più posto né in alto, né in centro, né nella 'tribuna di casa'). E lì è partito un bel 'Ma andatevene voi!!!!' che stranamente li ha zittiti. forse si sono resi conto di avere pochi argomenti. ma il meglio è arrivato pochi minuti prima del mega black out. Sempre il suddetto papà si alza (non ho ben capito perché io ero girata) a raccogliere o a prendere da qualcuno non so, 5 centesimi facendo 4 gradini. Non l'avesse mai fatto, il compagno di merende del pelatone gli si aizza contro dicendo che 'per lui uno che fa 4 gradini per 5 centesimi è un morto di fame'. Giustamente papà Ceriotti si difende e io, indignata come non mai, decido di starne fuori. Solo che non ce la faccio a non guardarlo come se fosse la più grande merda mai esistita. Lui, a fine dialogo, si gira, mi vede e mi dice 'E tu che cazzo guardi?' e lì ho sfoderato un maleducatissimo ma cercato (da lui): 'ti guardo perché sei una persona di merda'. Lo so..forse ho esagerato ma, e in questo a volte ha ragione la mentalità estremista di mio padre, con certe persone non si può parlare ma solo insultarle. Lui, invece che insultarmi a sua volta (che sarebbe stato anche giustificato), si spiega (pensando di aver ragione!) sostenendo ancora una volta che un uomo che si alza per raccogliere 5 centesimi è un morto di fame e lì allora io 'Ma a te che cazzo te ne frega??' e lui ancora con sta storia del morto di fame. e io 'ma fatti i cazzi tuoi!!'. Ormai me lo potevo sbranare. una volta zittito, mi sono girata dicendogli che la prossima volta se ne può stare anche a casa sua senza venir qui a rompere le palle. Questo è stato il mio sabato sera...e per colpa del black put che ha ritardato molto la partita non ho neanche raggiunto le mie compagne al tartaruga...e vabbè..

ieri invece io e my love decidiamo di andare al cinema..che novità..:)
Io volevo vedere Scoop ma abbiamo avuto problemi nel prenotarlo per cui ci siamo 'ridotti' ad andare alle 20 a vedere Babel 'che ho sentito dire che è bello', dico io. Ragazzi, non andate a vedere Babel. Buttate via 7.50. Un film palloso, ma più palloso che non so può. Mi ha annoiato ancora di più di 'Vi presento Joe Black' che è il film più lungo della storia. Una palla terribile. Cioè ammirevole il tentativo di dipingere le diversità linguistiche/culturali che caratterizzano il mondo e che spesso sono un problema e il mostrare come a volte tra molti eventi culturalmente diversi ci possa essere un legame. ma che due palle. 3 storie noiose, organizzate male perché annoiano, non c'è un minimo di tentativo di tenere viva l'attenzione. Non mi sono alzata dalla sala solo perché a) avevo pagato, b) perché speravo in un finale che sconvolgesse l'andamento del film. Davvero, buona l'intenzione ma assolutamente rimandato a settembre!!!!!!! Amore.. il prossimo film lo scelgo io!!!!! :))))

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posted by Sisa at 11:21 | Permalink | 2 comments
buon week end
03 novembre 2006
Ok la giornata si conclude e ora mentre si prepara da mangiare e si cena guarderemo l'Eredità. Questa la perla di ieri sera al gioco della ghigliottina.
Questi i 6 indizi:

- scrittore
- opera
- città
- accahiappa
- formaggino

se le prime tre possono non dire niente (anche se si poteva pensare ad arte), già acchiappa è praticamente usato solo con una parola perché pochi usano il verbo acchiappare dai.
ma signori...FORMAGGINO..ma in quanti contesti lessicali è usato questo vocabolo??? Uno e uno solo e questo pover'uomo non ha saputo individuare la parola: FANTASMA!!!!!!!!!
Ma cacchio ma credo che sia stata una gran presa per il culo mettergli lì 'formaggino' e probabilmente gli autori se la stavano ridendo in cabina di regia.....mamma mia!!

Cmq BUON WEEK END A TUTTI!
e infine, tanto per la cronaca: domenica su www.imbecilli.it sarà trasmessa la mia partita di domani sera.. per chi volesse dargli un occhio (non garantisco sulla qualità cestistica, eh??)
posted by Sisa at 18:32 | Permalink | 1 comments
una serata di palla al cesto..che novità!!
Eccomi, appena tornata da una partita di basket. Per una sera che ho libera cosa faccio? ancora basket..lo so è una malattia tanto da andare a vedere pure la promozione!! :) Dunque la partita in questione è Cassina - Bussero. E ho avuto troppi spunti di riflessione per non scriverci un bel post e quindi si va per punti.

no aspè prima di tutto..la partita è finita 72 a 75 mi pare..cmq Bussero vince di 3. E i tifosi erano incredibilmente contenti. Ma cacchio..erano sopra di 20!!!!!!! Non si può vincerere di 3!!
Cmq premetto che cercherò di essere buona: a Bussero gioca il fratello del mio love che, devo dire, si è giocato la sua bella partita. purtroppo poco utilizzato nel finale per lasciare spazio ad altri esagitati..ma vabbè.

- la partita inizia bene. Bussero parte subito bene ma anche Cassina non è male (ovviamente si parla con le dovute proporzioni, eh?). Mi faccio subito un'idea: Bussero gioca davvero bene in velocità (penso abbiano avuto quasi il 100% in contropiede..e che contropiedi!) ma Cassina esprime un miglior gioco schierato. Purtroppo per loro però, nonostante giochino in casa, non gliene entra mezza.

- Dopo qualche minuto (o forse già nel secondo quarto) arriva un gruppo di tamarri di 8-9 ragazzi/e (rigorosamente in branco dunque) che si siede davanti a noi. Evvai qui comincia lo show. E il mio amore che ogni due per tre cerca di frenare le mie cattiverie, ma non ce la faccio..è più forte di me.

- Non mi abbasso nemmeno a fare facili battute sul loro abbigliamento salvo una più che sana domanda sul cappellino col pelo di uno di loro. Sono ancora perplessa. soprattutto perché non ho ancora capito se fosse suo o della morosa, dunque se fosse da donna o da uomo.

- Ovviamente però cosa accade? Una situazione che spiega uno dei punti focali delle mie riflessioni. Le tre pulzelle tra i tamarri hanno taciuto tutto l'incontro e idem l'amica di Maurino perché, giustamente, non saprebbero cosa dire. Ma non crediate che gli altri appartenenti al branco fossero da meno, eppure, dato il loro sesso, si sentono autorizzati a parlare. Li ho sentiti dire cose tipo 'Mizze quanto è forte quello lì' che, e qui sono stronza lo so, si sta parlando di una partita di promozione, gente che gioca per puro divertimento. Vabè ma, come si dice, de gustibus non dispuntandum est, però mi faccio una più che esauriente idea sul loro tasso di conoscenza dello sport che si confermerà in più riprese.

- Per esempio quando si afferma che un tale giocatore che inizia per Dili e finisce per berto sia un giocatore (e già qui..) d'esperienza. Ma cristo, ma lo capisce anche un bambino che è facile prendersi certi tiri, certe 'responsabilità' sopra di 20 e in trance agonistica. Di fatti, quando è servito, sul finale, non ne ha messa una. Ah, lo so sembro cattiva ma lo scopo principale per cui sono andata a vedere questa partita era vedere giocare Fabio (il fratello di Luca) e per criticare quest'altro. Anche se devo dire che qualcosa di buono lo ha fatto. E cmq per la cronaca, i giocatori d'esperienza si chiamano Max Noli che al momento decisivo segna i due liberi della vittoria certa che porta a +5. Ma che lo dico a fare....a gente che porta in trionfo un giocatore che fa una grandissima, devo ammetterlo, stoppata e sulla rimessa seguente perde l'uomo libero come l'aria sotto canestro: tiro e fallo.......

- Ok, secondo spunto di riflessione: perché la gente che non capisce nulla di basket si ESALTA per i tiri da 3? Capisco le schiacciate, sono spettacolari e impegnano il giocatore in prestazioni fisiche notevoli; posso ancora ancora capire un tiro da metà campo tirato degnamente o un tiro cmq da 9 metri. Ma un tiro da 3, un semplice tiro da 3..perché? Luca mi dice 'perché è più difficile' ma io credo che per uno che ha una scarsa tecnica di tiro sia difficile anche un tiro dalla media distanza (da 2). Per uno che sa tirare sono facili entrambi o cmq non troppo diversi. Valgono un punto in più? E vabbè allora anche tiro+fallo+tiro libero supplementare sono 3 punti ma nessuno fa la ola sugli spalti. Non capisco davvero, non capisco.

- E poi dulcis in fundo....questa proprio è una chicca degli inesperti di basket paragonabili solo ai bambini che fanno il minibasket. Un giocatore tira, sbaglia prendendo il ferro e l'ignorante (generico) esclama 'Nooo per poco!!'. Per poco? Ma perché un tiro può uscire 'per poco'? A casa mia o entra o non entra e se per 'di poco' si intende 'ha preso il ferro' beh allora è preoccupante. Non esistono i tiri usciti di poco. è come avere una scelta al 50% sbagliarla e poi dire 'ho sbagliato di poco'. no hai sbagliato punto. Così un tiro o è dentro o è fuori. Posso capire quando, che ne so, gira intorno al ferro e poi esce ma anche lì un occhio tecnico sa che non è un caso se è uscita e che nel basket nei tiri da fuori esiste un minimo di fortuna ma MAI la sfortuna.

Insomma..una perla di serata..mi sono divertita come una matta..lo so..sono bastarda ma quando ho davanti carne fresca per me è una goduria. Come dire? Critico e sono felice!

Senza contare che alle partite delle minors è davvero un'angoscia avere di fianco gente incompetente perché tutti parlano, parlano, parlano. Così ieri alla partita di Luca avevo davanti il genitore di uno dei più giovani che spiegava (!!) a moglie e papà ogni azione. e lascio immaginare in che modo. Insomma non si possono differenziare le tribune? Da un lato gli esperti/giocatori/allenatori e dall'altro la plebaglia?? :)

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posted by Sisa at 00:05 | Permalink | 4 comments
pericolo contaminazione
02 novembre 2006
Eccoci qui..scusate ma incomprensibili problemi alla rete mi hanno impedito di scrivere negli ultimi giorni. Oggi è lunedì..eh no..è giovedì, ma è come se fosse lunedì dato che ieri era vacanza. e la cosa più fantastica di un giovedì-lunedì è che lo vivi come se fosse lunedì ma in realtà sei al penultimo giorno della settimana e in più, per me, c'è la differenza che faccio due ore in meno in università e soprattutto che seguo la lezione più bella e interessante del mondo: linguistica generale e oggi abbiamo scoperto che il ciukci è una lingua polisintetica e che, in tale lingua, tэmeyŋэlevtэpэytэrkэn (unica parola, eh?) significa 'Ho un gran mal di testa'. stupefacente, non trovate anche voi?

Dunque, spreco i miei ultimi minuti, prima di rimettermi a studiare l'evoluzione dell'italiano dalle origini ai giorni nostri, per denunciare la presenza, ormai incontrollabile, di questo orrendo capo di vestiario:


lo so..la foto non rende (è l'unica che ho trovato, la prossima mossa sarà fotografare di nascosto una delle portatrici di tale virus) ma tutti quanti avrete capito di cosa si tratta: di quell'orrenda felpina grigia coi pallini neri/blu. sembra una comune felpa di cotone, in realtà è una cosa ben peggiore. è una moda. una terribile moda per cui si vedono in giro anche gruppi di amiche, di 3 (a volte 4!!) ragazze, con indosso questa stessa felpa. attenzione: esiste anche una variante con le stelline!! che poi fosse bella potrei anche capirlo...mah..fatto sta che ne vedo quasi una al giorno e la media si alza in quelle giornate in cui ne vedo più d'una, fino ad arrivare a quelle 3/4 viste contemporaneamente!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ma io mi dico..perché la gente segue maledettamente ciecamente la moda?? Voglio dire..mi sembra altamente improbabile che statisticamente quella felpa piaccia a un numero esagerato di ragazze (tanto più che non è niente di speciale). Per esempio: l'eastpak..c'è stato un momento che ce l'avevano tutti. me compresa. l'ideatore di quello zaino penso che si sia costruito una villa in oro massiccio. però penso che fosse oggettivamente un bello zaino, semplice e capiente. quindi è normale che lo comprino tutti (normale fino a un certo punto, però comprensibile). oppure: gli stivali sopra i pantaloni. lì per lì sembrava una boiata tremenda, le vecchiette storcono ancora il naso ma signore..dovete solo provare quanto è comodo nei giorni di pioggia non bagnarsi più l'estremità dei pantaloni!!! e quindi, mi ripeto, è comprensibile che li indossino quasi tutte le donne. questa felpina no, è inconcepibile e quel che è peggio è che la vende H&M e se non la smetteranno di comprarla tutte quante finirà che me la troverò in un sacchetto bianco e rosso prima che me ne accorga, appiattita alla massa come chiunque altro, impotente di fronte alla contaminazione della moda!

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posted by Sisa at 13:40 | Permalink | 5 comments