sopra ogni cosa spero che mia figlia abbia l'immensa fortuna di avere un talento, uno e uno solo. che sia esso scrivere, praticare uno sport o spazzare per terra. ma spero ne abbia uno e che sappia trovarlo. non perché non sia bello faticare, lavorare per trovare la propria strada, ma perché non trovarla è tremendamente stancante, scoraggiante e destabilizzante. o almeno spero che non sia brava in tutto quello che fa perché questo sì aiuta ma confonde terribilmente. spero che possa avere la fortuna (o il coraggio..) di scartare delle scelte dalla sua vita, molte più di quante non ne ho potute scartare io. spero che non abbia mille passioni come me e non sappia quali e come coltivare. come me che gioco abbastanza bene a basket ma non così bene da esserne felice. come me che amo cantare, sono bravina ma non così tanto da viverci. come me che amo studiare, in particolare la letteratura, ma non sono un genio e non eccellerò mai, né nello studio, né nella critica, né nello scrivere. spero che possa avere chiaro, non dico dalla nascita, ma presto, quale sia il suo futuro. perché arrivare a 21 anni e non averne la più pallida idea è terribilmente triste e ti confonde, ti scoraggia. se poi come me hai pure l'ossessione dell'eccellenza sei a posto. sono sicura che non la obbligherò mai ad una scelta forzata, tantomeno la obbligherò a fare una delle mille cose che avrei voluto fare io, magari sbagliando a non sceglierla. ma sicuramente le auguro che possa capire fin da subito se stessa e il suo posto nel mondo, perché io proprio mi sento una foglia d'autunno trasportata dal vento chissà dove..chissà dove..
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