happy brithday to you
21 novembre 2006
il bollA mi ha fatto venire in mente uno buono spunto per un post. il proprio compleanno.

un tempo odiavo il mio compleanno perché fondamentalmente odiavo la vita per cui che data migliore per odiare la vita se non il giorno del proprio compleanno? come diceva il buon Leopardi "a ognuno è funesto il proprio dì natale". ora posso dire di odiare ancora la vita? no, caso mai non la capisco, a volte mi stressa, a volte mi deprime, a volte mi fa sorridere, a volte mi fa piangere e a volte mi rende felice. ma non credo di odiarla, credo di aver superato quell'angoscia adolescenziale.

quindi posso dire di odiare ancora il mio compleanno? mah..più che odiarlo forse è un giorno di tristezza. perché cade durante le vacanze di Natale in particolare è il giorno prima di capodanno..figures..giorno in cui tutti sono a fare la spesa per il giorno seguente. immaginatevi chi si ricorda di farmi gli auguri. ecco per questo motivo odio il mio compleanno: perché nessuno o pochi si ricordano mai di farmi gli auguri. quand'ero più piccola poi ho visto ogni anni dimenticarsi, a turno o sempre, tutte gli amici che consideravo più cari (tranne ovviamente l'Eli e la Soc) e fa proprio tristezza infinita. in più da piccola non potevo mai festeggiarlo perché tutti, me compresa, erano in vacanza. Facevo sempre, mi ricordo, la festa a casa mia (quand'ero alle elementari era d'uso fare le feste in cameretta a giocare giochi di società, quelle belle feste coi nomi sui bicchieri e i regalini quando uscivi) il 7 di gennaio o giù di lì. il pomeriggio dopo scuola. chi, tra i miei compagni, si è dimenticato le sfide a Saltinmente con mia madre che teneva banco? fatto sta che un po' più cresciutella nessuno mi faceva gli auguri, io non potevo fare la festa e morire se mai qualcuno mi avesse fatto il regalo. non che io l'abbia mai desiderato ardentemente ma vabè. solo gli ultimi due anni delle superiori le mie compagne si sono organizzate dato che lo facevamo a tutta la classe. ripeto dato che lo facevamo a tutta la classe. in quinta poi c'è stata l'intifada tra i nati prima di giugno e i nati dopo giugno. i secondi si lamentavano perché in quinta avrebbero pagato per i regali degli altri e non avrebbero avuto il loro. no comment. io ovviamente non schierata in questa faida. cmq un altro motivo per cui non mi piace è che sono a berbenno quindi devo passare tutto il santo giorno con la mia famiglia..non che mi dispiaccia dato che sono gli unici che mi fanno il regalo e mi danno qualche attenzione, però mi mette sempre una tristezza. non sono mai potuta andare via per capodanno perché il giorno prima era il mio compleanno e 'si festeggia a casa'. ovvio poi io questo la prendevo come scusa però fa tristezza. e poi odio il mio compleanno perché arriva, passa e finisce. e il giorno dopo tutti sono stra affacendati a pensare a capodanno e il mio compleanno è già un ricordo lontano. insomma..è una gran tristezza. da quando c'è my love è cambiato tutto perchè la sera mi riporta giù a Milano, mi dà i miei regalini e passiamo insieme il capodanno. dunque in linea di massima..sì..il giorno del mio compleanno è una gran tristezza e alla lista aggiungo il fatto che se facessi la festa (cosa che vorrei fare da un paio d'anni a questa parte) avrei 7 persone (e relativi morosi/e esclusa la squadra vabè!) da invitare e tutti gli altri sarebbero amici di Luca.......

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posted by Sisa at 15:23 | Permalink |


2 Comments:


  • At 23/11/06 00:04, Blogger Sisa

    che patato...hai perfettamente ragione amore mio..un bacio al mio unico lettore e commentatore degli ultimi giorni!!  
  • At 23/11/06 14:53, Blogger Sisa

    eheheheh tino fai gli auguri alla Sa...IMMEDIATAMENTE!