Leaving Milano
07 agosto 2009
Ultima pubblicazione in data 6 aprile 2009. E, aggiungo io, ho pubblicato "solo" il testo di una canzone. Come è diventata arida la Sisa!! Immagino quei pochissimi lettori che ho, magari tipo tonj, che entrano nel mio blog e si dicono "ma è rimasto tutto così??". Anzi, forse non entrano nemmeno più da chissà quanto. Ma è sempre così, io ho momenti di fervente creatività e momenti di buio totale. E, forse sembrerà strano, ma di solito sono creativa e produttiva quando sono triste, quando soffro molto e taccio invece quando sono felice. Infatti, nell'ultimo anno e mezzo ho scritto sempre meno......

Certo di questo non mi dispiaccio, ma mi manca un po' il mio blog, mi manca scrivere, mi manca qualche commento carino di tonj o di silbiuz. Mi manco un po' io. Quando sono felice e arida rimpiango sempre la Sisa triste e prolifica. Sempre.

E allora mi ritrovo, in una mattina qualunque, mentre dovrei scrivere la mia maledetta tesi, a rileggere un anno o più di blog, mentre la voglia di scrivere qualsiasi cosa aumenta sempre più. E leggere quei vecchi post fa anche lievitare un po' la malinconia dentro di me. Malinconia per il grosso cambiamento che la mia vita sta subendo. Malinconia pensando a dove scrivevo quei post, alle giornate che vivevo...e ora, per quanto non ne potessi più, ritrovo in me un po' di malinconia.

Ho sempre odiato Milano. Da quando ho l'età per ragionare, per valutare le cose, ho sempre odiato Milano. Tanto più perché avevo raffronti vivi in me di un paese come Berbenno. Ho sempre odiato soprattutto i milanesi, così viziati, così ottusi, così montati, così cattivi...davvero. Ho sempre odiato il traffico, le distanze, il metterci ore per fare qualsiasi cosa. Le cose sono un po' cambiate adesso, nell'ultimo anno..anzi negli ultimi due. Da settembre 07, quando ho cambiato vita. Rileggendo quei post mi è sembrato di sentire di nuovo dentro di me le sensazioni che sentivo allora. Allora che ero single per la prima volta dopo alcuni anni, che frequentavo nuove compagnie, che ero sempre sempre fuori, che ervamo noi 3 dell'Ave Maria. Lì ho cominciato ad apprezzare Milano, più che altro ho iniziato a viverla. E non è cambiata la mia opinione sulla città, è cambiato solo il fatto che finalmente avevo delle persone a cui tenere anche a Milano. E nell'ultimo anno tutto ciò non ha fatto che aumentare. Sì, lascio una vita che non ho mai apprezzato a pieno e mi porto dietro nella nuova città la persona più importante della mia vita, ma comunque un po' di tristezza rimane. Soprattutto per un'abitudinaria come me.

Mi mancheranno le serate varie, con amici di ogni tipo, in particolare voi due A. e Giò. Mi mancherete tantissimo. Mi mancheranno le serate post partite o post allenamenti di Marco..come farò a non vedere Erik almeno una volta a settimana?? :) Mi mancherà il gruppo Bicocca, i pomeriggi al Cus Point Bicocca e tutto il contorno ai campionati. Non dovrei dire che mi mancheranno le mie compagne di squadra dell'uni soprattutto perché loro le rivedrò ancora, perché giocherò ancora per la mia università..ma sarà tutto diverso, verrò da fuori, non ci sarà il pre partita in via degli Orombelli e il post agli allenamenti di Cologno. Come mi mancherà il mio Cus Point!! Mi mancherà il gruppo del basket, in generale, tutto quanto..chiunque vedessi dovunque..gente come la Ale, la Chiara e tanti altri ragazzi. Gente che comunque non vedevo spesso e che forse ora vedrò con la stessa regolarità. Ma è ben diverso sapere di poterli vedere tutti i giorni e sapere di non poterli più vedere quando si vuole. In quest'ottica ti vengono a mancare anche le cose che normalmente non ti mancherebbero. Mi mancheranno un po' le lezioni universitarie e il mio compagno di uni, Paolo. Eh sì. Mi mancheranno soprattutto le giornate dell'ultimo anno e mezzo, i pomeriggi in via degli Orombelli, i gelati in via Rombon, i campetti ad Arcore, i viaggi Lambrate-Greco Pirelli, la metro Bisceglie-Lambrate, le pizze al Moby-Dick, i panini davanti alla stazione, la pizza del fornaio. Sono abitudini, per questo mi mancheranno, ma anche segni di una vita "universitaria" che è praticamente finita. è vero, mi laureo ad aprile. Fino a quel momento sarò universitaria ancora, ma stando a Cremona anziché a Milano sarà tutto diverso. è Milano la mia città universitaria, è lì che faccio la vita da universitaria. Per quanto la odi, la odiassi non possono rinnegare 5 anni vissuti facendo la spola Cesano Boscone-Via Festa del Perdono. Mi mancherà il mio bellissimo ateneo con i bagni maleodoranti e i muri da cui cade l'intonaco, mi mancherà Luini (quanto mi mancherà!!), mi mancherà il panino Toma (bresaola, mozzarella, rucola, olio e limone) da Arcibaldo mangiato seduta fuori con Paolo, al Cus Point guardando il pc o di fretta andando a prendere la metro, mi mancheranno le fotocopie selvagge in biblioteca con quelle stupide carampane che fanno più danni di quanti dovrebbero risolverne.

Inutile proseguire la lista. Anche perché ci sono tanti pro. E tanti pro sono qui a Cremona. Ma io sono fatta così: pur essendo sicura al 100% della mia scelta, sono comunque nostalgica di quel che lascio. Nostalgica di quella specie di vita che in questi due anni mi ero costruita, finalmente! Forse Milano senza di me sarà sempre la solita cosa, forse non mancherò a nessuno e a niente, continuerà a vivere come se niente fosse e tutte queste persone non si accorgeranno nemmeno della mia assenza. Però a me, un po', mancheranno.
posted by Sisa at 11:44 | Permalink | 1 comments