da Stream of Consciousness
25 gennaio 2008
Ma perché non mi apro un documento di word e non salvo le mie riflessioni nelle mie personalissime cartelle? Perché il dialogo è nullo senza l'interazione. E in questo caso il mio ascoltatore è la Rete. Tutti e nessuno. Fa differenza gridare contro un muro e gridare dall'alto di un colle verso pianure illimitate. Forse nessuno ti sente in entrambi i casi, ma la sensazione è tutt'altra. Forse l'eco di qualche mia parola potrà giungere cristallina o frammentata a qualche orecchio. E mi piace immensamente sapere che chi l'udirà non avrà la più pallida idea di chi l'abbia emessa, che non conoscerà mai le mie apparenze e i miei difetti. Solo la mia voce, solo in parte e solo talvolta.

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meraviglia
18 gennaio 2008
Molti mari e fiumi attraverserò, dentro la tua terra mi ritroverai. Turbini e tempeste io cavalcherò. Volerò tra i fulmini per averti..Meravigliosa creatura: sei sola al mondo. Meravigliosa paura d'averti accanto. Occhi di sole mi bruciano in mezzo al cuore ma amore è vita meravigliosa. Luce dei miei occhi brilla su di me! Voglio mille lune per accarezzarti. Pendo dai tuoi sogni, veglio su di te: non svegliarti, non svegliarti, non svegliarti...ancora! Meravigliosa creatura: sei sola al mondo. Meravigliosa paura d'averti accanto. Occhi di sole mi tremano le parole ma amore è vita meravigliosa. Meravigliosa creatura..un bacio lento. Meravigliosa paura d'averti accanto! All'improvviso tu scendi nel paradiso. Muoio d'amore meraviglioso.

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Cazzo cazzo
05 gennaio 2008
Odio le persone che piangono per niente, cioè senza un vero motivo. Odio chi va ai funerali di persone che non conosce e si commuove per loro. Odio chi dice "Non ti conoscevo ma mi spiace che sei morto" e ancora di più odio chi dice "Peccato che non ci siamo conosciuti meglio prima che te ne andassi". Ma che razza di frasi sono? Come si può provare dolore per persone che non si conoscono davvero? Alle quali non ti lega un affetto di qualsiasi tipo, sia anche una simpatia per aver passato qualche mese insieme? Cosa vuol dire "peccato non averti conosciuto meglio"? Se due mesi prima di morire aveste saputo della sua morte vi sareste dati da fare per spulciare la sua vita, i suoi ricordi, la sua mente? Che ipocrisia, quante parole vane e vuote. Eppure ora, in questo momento mi sento parte di questa falsità. Perché mentre leggo i tuoi messaggi di addio sul forum mi sorgono alcune lacrime silenziose e non so motivarle. Ricordo scene esilaranti nelle partite cadette contro di te, le risate a mettere a posto dopo la partita le panchine. Ma sono passati anni, tanti anni. Mi sono rallegrata quando ho saputo che allenavi l'Olimpia. Mi sono detta "Sono contenta per lui". Ed erano già tre anni. Non ti vedevo da un anno, io. Esattamente dallo scorso capodanno in un parcheggio del Carrefour di Carugate che stavi andando non so dove per l'ultimo. Non sapevo nemmeno il tuo vero nome. Eppure leggere quei commenti, quelli veri, mi hanno messo una gran tristezza. Forse non piango per te, forse piango per la tua morte. Non mi mancherai, semplicemente perché non ti vedevo mai, non avevamo alcun tipo di rapporto. Certo posso concordare che eri una persona solare, davvero incredibile in quanto a simpatia e da quanto leggo anche come allenatore eri uno valido. E sicuramente questo fa tristezza. Com'è quella frase super inflazionata e banalissima? "Sono sempre i migliori ad andarsene". Sarà anche inflazionata ma alla fine sono sempre i più stronzi a rimanere di più. Su questo quindi posso essere triste per te: pensare che una persona come te non c'è più, che non è giusto e non lo meritavi. Ma forse piango perché questi eventi ti ricordano che la morte è più vicina a noi di quanto la tv ci faccia credere. Siamo così tanti al mondo che quando si parla di morte ci si rassicura pensando che capiterà sempre a qualcun altro, non a noi né tantomeno a qualcuno che conosciamo. E invece non è così: nei 6 miliardi di persone al mondo ci siamo dentro anche noi e i nostri amici-conoscenti e la statistica non conta più un cazzo. O forse piango per il modo in cui sei morto che mi fa pensare cose orrende, cose alle quali proprio non voglio pensare, cose che mi ucciderebbero davvero..davvero. Forse però piango per tutti questi motivi messi insieme che uniti potrebbero formarne uno vero. E anche se non c'è scritto il tuo nome e cognome su questo motivo, cosa importa? Io ti mando lo stesso un pensiero e un augurio di sogni tranquilli.
Ciao Kigia.

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Happy new year!
04 gennaio 2008
Anno nuovo, vita nuova? mah sì e no. Sicuramente c'è una bella vita che mi attende ora e mi sento davvero serena. Anche se l'unico traguardo che vedo avvicinarsi è la laurea e il resto è buio, nebbia e foschia. Ma chi se ne frega del futuro, mi basta ampiamente il presente ora.

Avrei mille cose da dire, avrei voglia di parlare di quello che mi aspetta nel 2008 anche se come ho già detto ho poche certezze, avrei voglia di raccontare un capodanno pazzo..ma forse basteranno le foto che spero di avere a breve. Avrei voglia di raccontare stati d'animo preoccupanti, davvero preoccupanti, ma immensamente dolci. Ma non so come raccontare tutto ciò senza scadere nella banalità, nella tristezza, nel mieloso. Anche se poi alla fine quando mi metto di impegno non esce quasi mai nulla di banale. E non so se sia un bene sempre. Ma non è il momento: quando mi sforzo di scrivere non viene mai fuori nulla di buono. E allora mi lascio crogiolare ancora un po' in sensazioni da definire che tanto prima o poi verranno messe nero su bianco, verrano reinterpretate e messe giù bene, molto bene perché sono cose che vale la pena di raccontare.

Intanto mi accontento, come ogni venerdì, di acccedere a www.internazionale.it/oroscopo e leggere la previsione del mio 2008. E davvero mi dà un motivo di sorridere anche se ne ho già parecchi, anche se lo fai già bene tu.

Ti chiedi spesso se Dio ama Brad Pitt e Paris Hilton più di te, come appare evidente dalla loro vita affascinante? Sospetti che la fama di Tiger Woods e la ricchezza di Bill Gates significhino che il fato è più benigno con loro di quanto lo sia con te? Se è così, preparati a una grossa sorpresa, Capricorno. Il 2008 ti porterà una gran quantità di cose che valgono quasi quanto la ricchezza e la fama. Più di quanto non ti accadeva da tempo, avrai la prova che Dio e il fato ti adorano.

Ah sì, ho proprio voglia di sentirmi adorata dal fato...

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