sono cose che ti colpiscono..
20 novembre 2006
stavo tornando da casa di mio nonno. ero andata a prenderlo al centro diurno per anziani dove passa le sue giornate ormai da più di un mese. e ci sono andata con la catorcio-mobile di mio nonno (l'altro): una clio primo modello. le cui vere capacità ho testato solo al ritorno, spingendo un po' sull'acceleratore. fatto sta che tornando per andare a casa mia, devo passare di fronte alla mia ex scuola elementare. e precisamente oggi ci sono passata alle 16.35: il delirio. decine e decine di macchine una sopra l'altra. notare che non ci sono parcheggi in zona se non una fila di parcheggi a spina di pesce con al massimo però una 20ina di posti che oltretutto sono quasi sempre occupati. per cui doppie file che si sprecano o anche solo parcheggi illegittimi sul ciglio della strada che stringono terribilmente la carreggiata e costringono, quasi, ad un passaggio alternato. ecco dunque io dovevo attraversare questa giungla. appena arrivo c'è una signora con la mini-mercedes (cioè l'orribile nuova classe A, quello scatolotto tipo smart) che si butta fuori dal parcheggio alla spera in Dio. io mi fermo, spazientita, quello dietro di me la supera per girare a destra poco dopo. lei si blocca nel frattempo attraversano mamma e bimbo per cui l'attesa si raddoppia. passata questa, poco dopo ce n'è una sul ciglio della strada, con le quattro frecce. sì peccato che lì la strada si restringa tanto che la sua macchina praticamente occupa tutta la corsia di destra (oltretutto è una qualche jeep!!), faccio per superarla e lì si butta letteralmente una donna con figlie a seguito sulle strisce. sì ok sulle strisce ma sempre di buttarsi si tratta. io le faccio segno con le mani di passare e intanto alzo le mani al cielo, sbattendole sul volante e insultando un qualche dio pagano. la signora stranamente non mi insulta, ma sua figlia, una bimba occhialuta di 7-8 anni probabilmente mi guarda mentre attraversa, mi sorride e mi ringrazia con la mano..proprio nel momento in cui quel dio pagano si stava incazzando di più per le mie madonne..mi sono vergognata di me in quel momento. non meritavo quel sorriso, quel cenno ma lei me lo ha dato lo stesso e mi ha riempito la giornata e il cuore di dolcezza.Etichette: riflessioni
posted by Sisa at 16:43
|
Permalink |
-
Simi... sei sempre la solita bestemmiatrice di dei pagani! :D