Ora, prima, musica..
Calma la parola d'ordine. Tranquillità. Riesco perfino a non sentire le macchine che passano in Corso Venezia. Sì forse la campanella delle giostre è un po' invadente. Forse verso le 17 ci sono un po' troppi bambini ma in fondo basta sapere dove mettersi. Il tempo si ferma. "Ci spostiamo per favore? Qui ci sono troppi bambini". Non è per quello che facciamo o potremmo fare, è solo che ci tengo che gli attimi che vivo con te siano solo nostri. It's not that we scared, it's just that it's delicate. La Pro Caelio può essere più leggera se senti il vento sulla faccia e se ogni tanto puoi fermarti a guardare cos'ha da dirti il cielo. Se ogni tanto puoi guardare le foglie d'autunno e pensare che rinasceranno tra qualche mese ancora più verdi. "Non c'è niente. è solo che non riesco a trovare niente che non va. Niente". In effetti la perfezione è noiosa a volte. L'uomo è più felice quando cerca di avere qualcosa, non quando la tiene completamente in pugno. Ok, lezione afferrata. Passano un po' troppe coppiette per i miei gusti ma mi scopro intenerita nel guardarle ogni tanto scambiarsi dolci effusioni. E vedere i vecchietti passare in bicicletta e sedersi su una panchina non lontano da te, senza pensieri. “Sei qui con me”, prima di dormire. There's still a little bit of your ghost, your witness. E non sopporti l'idea che qualcuno si possa sedere sulla tua panchina, quella stessa panchina. Quella panchina è tua ormai. Puoi studiare solo lì. E ti sembra che Virgilio possa capirti quando ti dice "Quis enim modus adsit amori?". Nessuno, ti rispondo io caro poeta. “Devi pensare solo a quello che ti dico, hai capito? Se non lo pensassi non te lo direi”. Ma sì in fondo è normale essere volubili, deboli. È ciò che ci rende umani, fragili. Terribilmente fragili. Ed emotivamente instabili. Al punto di rasentare la schizofrenia. Some things in life may change and some things they stay the same. Like time. Due occhi stanchi ma vivi si fermano davanti a te, tu alzi lo sguardo dal tuo libro e scopri che quel vecchio che hai visto passare in bici prima, che si era seduto non lontano da te, quel vecchio ti ha scritto una poesia. Questa poesia:Colpito al cuore, dai tuoi occhi,
tanto penetranti da palesarsi
dietro un paio di occhiali scuri,
e all’ombra di un berretto
[altrettanto scuro.
Povero Icaro
riuscirà a volare ancora?
E ti allieta la giornata solo dicendoti “Niente, volevo leggertela”. Scambio di emozioni fra sconosciuti, emozioni che durano secondi, che si disperderanno dopo pochi istanti ma che fanno sorridere. “Il mio comportamento è cambiato. Penso sia un percorso naturale”. Un estraneo ti può dedicare una poesia, così dal nulla. Entrare nella tua vita e uscirne nello stesso passo leggero. E pensare che esistono persone che si struggono per qualcuno che non le considera, che ha fatto tabula rasa, per qualcuno che non ha il coraggio di affrontare i propri sentimenti. I wanna hear what you have to say about me. Hear if you're gonna live without me. Hear what you want. Studiare comincia a stancarmi, non seguo più la concinnitas e ho bisogno di fare due passi sotto gli alberi quasi autunnali. La natura all’opera: uno spettacolo incredibilmente bello. Uno dei rari casi in cui “bello” non fa male. "Mi fai stare bene. Il resto non conta". Le parole possono essere talmente vuote a volte ed avere un'eco davvero illimitata. Ma poi alla fine il suono si perde e quello che rimane non è altro che cera sciolta. E non ci sei tu. Il vento si fa più fresco, ormai si avvicina il tramonto. Non è più estate e il sole comincia a farsi pigro. Forse è meglio tornare a casa, forse è meglio chiudere i libri e riporre in un cassetto i ricordi. Perché sebbene a volte il tempo sembri fermarsi in realtà è solo un'illusione dei giardini e più sono belli, più la sensazione aumenta. Le macchine in Corso Venezia in realtà non si sono fermate. Non voglio perdere il giro. “Abbiamo tutto il tempo che vogliamo”. Ma in fondo non c'è in quello che dici qualcosa che pensi. Sei solo la copia di mille riassunti.Etichette: da "Il libro che non ho ancora scritto"