Recitativo
06 aprile 2009
Uomini senza fallo, semidei
che vivete in castelli inargentati
che di gloria toccaste gli apogei
noi che invochiam pietà siamo i drogati.
Dell'inumano varcando il confine
conoscemmo anzitempo la carogna
che ad ogni ambito sogno mette fine:
che la pietà non vi sia di vergogna.
Banchieri, pizzicagnoli, notai,
coi ventri obesi e le mani sudate
coi cuori a forma di salvadanai
noi che invochiam pietà fummo traviate.
Navigammo su fragili vascelli
per affrontar del mondo la burrasca
ed avevamo gli occhi troppo belli:
che la pietà non vi rimanga in tasca.
Giudici eletti, uomini di legge
noi che danziam nei vostri sogni ancora
siamo l'umano desolato gregge
di chi morì con il nodo alla gola.
Quanti innocenti all'orrenda agonia
votaste decidendone la sorte
e quanto giusta pensate che sia
una sentenza che decreta morte?
Uomini cui pietà non convien sempre
male accettando il destino comune,
andate, nelle sere di novembre,
a spiar delle stelle al fioco lume,
la morte e il vento, in mezzo ai camposanti,
muover le tombe e metterle vicine
come fossero tessere giganti
di un domino che non avrà mai fine.
Uomini, poiché all'ultimo minuto
non vi assalga il rimorso ormai tardivo
per non aver pietà giammai avuto
e non diventi rantolo il respiro:
sappiate che la morte vi sorveglia
gioir nei prati o fra i muri di calce,
come crescere il gran guarda il villano
finché non sia maturo per la falce
Fabrizio De André
Etichette: canzoni
Just like this
13 dicembre 2007
I could stay awake just to hear you breathing and watch you smile while you are sleeping, while you're far away and dreaming. I could spend my life in this sweet surrender. I could stay lost in this moment forever. Well, every moment spent with you is a moment I treasure. I don't wanna close my eyes, I don't wanna fall asleep 'cause I'd miss you, baby, and I don't wanna miss a thing. 'Cause even when I dream of you, the sweetest dream would never do I'd still miss you, baby, and I don't wanna miss a thing. Lying close to you feeling your heart beating and I'm wondering what you're dreaming, wondering if it's me you're seeing. Then I kiss your eyes and thank God we're together. I just wanna stay with you in this moment forever, forever and ever. I don't wanna close my eyes, I don't wanna fall asleep 'cause I'd miss you, baby, and I don't wanna miss a thing. 'Cause even when I dream of you, the sweetest dream would never do I'd still miss you, baby, and I don't wanna miss a thing. I don't wanna miss one smile, I don't wanna miss one kiss. Well, I just wanna be with you, right here with you, just like this. I just wanna hold you close, feel your heart so close to mine and just stay here in this moment for all the rest of time. Etichette: canzoni, dediche
a>o
30 novembre 2007
Vedi cara, è difficile spiegare, è difficile parlare dei fantasmi di una mente. Vedi cara, tutto quel che posso dire è che cambio un po' ogni giorno e che sono differente. Vedi cara, certe volte sono in cielo come un aquilone al vento che poi a terra ricadrà. Vedi cara, è difficile spiegare, è difficile capire se non hai capito già. Vedi cara, certe crisi son soltanto segno di qualcosa dentro che sta urlando per uscire. Vedi cara, certi giorni sono un anno, certe frasi sono un niente che non serve più sentire. Vedi cara, le stagioni ed i sorrisi son denari che van spesi con dovuta proprietà. Vedi cara, è difficile spiegare, è difficile capire se non hai capito già. Non capisci quando cerco in una sera un mistero d'atmosfera che è difficile afferrare. Quando rido senza muovere il mio viso, quando piango senza un grido, quando invece vorrei urlare. Quando sogno dietro a frasi di canzoni, dietro a libri e ad aquiloni, dietro a ciò che non sarà. Vedi cara, è difficile spiegare, è difficile capire se non hai capito già. Non rimpiango tutto quello che mi hai dato, che son io che l'ho creato e potrei rifarlo ora. Anche se tutto il mio tempo con te non dimentico perché questo tempo dura ancora. Non cercare in un viso la ragione, in un nome la passione che lontano ora mi fa. Vedi cara, è difficile spiegare, è difficile capire se non hai capito già. Tu sei molto anche se non sei abbastanza e non vedi la distanza che è fra i miei pensieri e i tuoi. Tu sei tutto, ma quel tutto è ancora poco, tu sei paga del tuo gioco ed hai già quello che vuoi. Io cerco ancora, e così non spaventarti quando senti allontanarmi: fugge il sogno, io resto qua. Sii contenta della parte che tu hai, ti do quello che mi dai, chi ha la colpa non si sa. Cerca dentro per capir quello che sento, per sentir che ciò che cerco non è il nuovo, libertà! Vedi cara è difficile spiegare, è difficile capire se non hai capito già.Francesco GucciniEtichette: canzoni
ok ho trovato l'sms perfetto
17 novembre 2007
Quello che non conviene è vivere insieme! Tanto oramai vivere senza te è un'abitudine. E se tu mi dici che si può provare, dico che senza te è una l i b i d i n e e quando tu vuoi stare con me non dimenticare che vivere senza te è un'abitudine!!lo tengo pronto, nella cartella bozze..che non si sa mai..Etichette: canzoni
Deepest thoughts
13 novembre 2007
Hello again. Your words they make me smile as I drift away in my little room upstairs. Oh I spend my nights imagining your face, your touch then I realise how I just know your name. If we could share our time would I disappoint your fantasies? But I belive that I could be the one you're needing 'cause I'm only lonely on the inside. I didn't mean to take away your dreams. And I could start to give apologies for all the stupid things that I will say and I will do. If we should ever cross the same place at the same time would your world skip a beat cause it was me? If we could share our life would I disappoint your memories? And I believe that you could be the one I'm needing and I'm only lonely on the inside. I didn't mean to take away your dreams. If I could give back your hopes, your joys, your treasures don't you think that I would change my world? But there's so many things trying to pull us together that even though we're far apart, I can still watch you walk away. When you close your eyes what do you see? I didn't mean to take away your dreams. In your deepest thoughts, what do you see? I didn't mean to steal your dreams away. When you close your eyes, in your deepest thoughts, do you see me?Etichette: canzoni
L'origine dell'amore
04 novembre 2007
Quando la Terra era ancora piatta, quando le nuvole erano ancora fatte di fuoco e quando le montagne si allungavano verso il cielo a volte anche oltre, le persone vagavano sulla Terra come grandi barili roteanti: avevano due paia di braccia, due paia di gambe e avevano due facce che spuntavano fuori da una testa gigante cosìcché potevano guardare tutto intorno a sé e potevano parlare mentre leggevano. E non avevano mai saputo niente dell’amore. Tutto ciò era prima della nascita dell’amore. Allora c’erano tre sessi: uno che appariva come due uomini attaccati schiena a schiena chiamati Figli del sole. Simili nella forma e nel contorno erano le Figlie della terra che sembravano due ragazze avvolte in una. E i Figli della luna erano come una forchetta ficcata in un cucchiaio: erano un po’ sole, un pò terra, un po’ figlia, un po’ figlio. Un giorno gli dei si spaventarono abbastanza della nostra forza e dalla nostra resistenza e Thor disse: “Li ucciderò con il mio martello così come ho ucciso i giganti”. Ma Zeus disse “No è meglio se mi lasciate usare i miei fulmini come se fossero forbici: li taglierò come ho tagliato le gambe alle balene e come ho trasformato i dinosauri in lucertole. Allora afferrò qualche dardo e fece una risata dicendo: "Li dividerò esattamnte a metà, li taglierò proprio nel mezzo". Dopodiché le nuvole si ammassarono in enormi palle di fuoco. Così il fuoco scoppiò giù dal cielo in dardi come lame luccicanti di un coltello e lacerò la carne dei figli del sole, della luna e della terra. E qualche dio indiano cucì la ferita in un buco, lo sistemò sulla nostra pancia per ricordarci il prezzo che abbiamo pagato. E Osiride e gli dei del Nilo riunirono una tempesta per scatenare un uragano in grado di farci disperdere in un flusso di pioggia e vento e crearono un mare di onde per travolgerci. E se non ci sapremo comportare bene ci taglieranno di nuovo e allora saltelleremo su un solo piede guardandoci attraverso un solo occhio.L’ultima volta che ti ho visto eravamo appena stati divisi in due. Tu guardavi me. Io guardavo te. E avevi un’aria così familiare ma non ti ho potuta riconoscere perché c’era del sangue sul tuo viso e c'era del sangue nei miei occhi. Ma potevo giurare dalla tua espressione che il dolore che c’era in fondo alla tua anima era lo stesso che c’era in fondo alla mia. Quello è il dolore che traccia una linea retta attraverso il cuore: lo abbiamo chiamato Amore. Così ci gettammo le braccia al collo l’uno dell'altra provando a riattaccarci: stavamo facendo l’amore. Era una sera fredda e buia di tanto tempo fa quando dalla potente mano di Giove successe la triste storia di come siamo diventati creature con solo due gambe. Questa è la storia dell’origine dell’amore.Etichette: canzoni
thanks Vasco
03 novembre 2007
Come fai adesso che
sei rimasta solo te
a sperare in qualche cosa di migliore
a pensare anche al grande amore
sei un'inguaribile romantica
un po' isterica
però simpatica
certo unica.
Come fai adesso che
non c'è neanche più lui con te
lui che aveva grandi cose per la testa
lui che poi un giorno come niente ha
detto "basta"
sei un'incredibile romantica
un po' nevrotica
ma non patetica
certo unica
certo unica... Etichette: canzoni
Un chimico
30 ottobre 2007
Solo la morte m'ha portato in collina, un corpo fra i tanti a dar fosforo all'aria per bivacchi di fuochi che dicono fatui che non lasciano cenere, non sciolgon la brina. Solo la morte m'ha portato in collina. Da chimico un giorno avevo il potere di sposar gli elementi e farli reagire, ma gli uomini mai mi riuscì di capire, perché si combinassero attraverso l'amore affidando ad un gioco la gioia e il dolore. Guardate il sorriso, guardate il colore come giocan sul viso di chi cerca l'amore: ma lo stesso sorriso, lo stesso colore dove sono sul viso di chi ha avuto l'amore? È strano andarsene senza soffrire, senza un volto di donna da dover ricordare, ma è forse diverso il vostro morire, voi che uscite all'amore, che cedete all'aprile? Cosa c'è di diverso nel vostro morire? Primavera non bussa, lei entra sicura, come il fumo lei penetra in ogni fessura: ha le labbra di carne, i capelli di grano..che paura, che voglia che ti prenda per mano! Che paura, che voglia che ti porti lontano! Ma guardate l'idrogeno tacere nel mare, guardate l'ossigeno al suo fianco dormire: soltanto una legge che io riesco a capire ha potuto sposarli senza farli scoppiare. Soltanto la legge che io riesco a capire. Fui chimico e, no, non mi volli sposare. Non sapevo con chi e chi avrei generato: son morto in un esperimento sbagliato, proprio come gli idioti che muoion d'amore.
E qualcuno dirà che c'è un modo migliore.Fabrizio de AndréEtichette: canzoni
un sorriso da indossare..prima o poi..
20 ottobre 2007
oggi canto questa canzone..dopo un mese a base di Damien Rice (che comunque rimane il mio migliore amico, anche se lui non lo sa ancora..). Non ho certo cambiato umore ma almeno la voce e la lingua sì..è già qualcosa..Ruotano domande astute a farti ragionare. Corrono risposte adatte a scopi razionali. Cadono i pensieri troppo grandi da trattenere. M'invento desideri più leggeri da sopportare, si muove il tempo ma le risposte dentro rimangono parole, solo parole. Puoi pensare di avere la ragione ma per scaldare un cuore non basterà. Resta un sorriso che mi aspetta, la veste mia perfetta per stare qui...resta un sorriso da indossare, la veste mia speciale per avermi per avermi per avermi per avermi. Si muove il tempoma le risposte dentro rimangono parole, solo parole. Puoi pensare di avere la ragione ma per scaldare un cuore non basterà. Resta un sorriso che mi aspetta, la veste mia perfetta per stare qui...resta un sorriso da indossare, la veste mia speciale per avermi. Resta un sorriso che mi aspetta, la veste mia perfetta per stare qui...resta un sorriso da indossare, la veste mia speciale per avermi per avermi per avermi per avermi...Marcilo Agro e il Duo MaravilhaEtichette: canzoni
It's just delicate
07 ottobre 2007
Ormai questo blog sta diventando il sito dei testi delle canzoni di Damien Rice..Insomma quando la tua vita corrisponde alle sue canzoni, la parola giusta non può essere che una: tristezza!!!
We might kiss when we are alone, when nobody's watchin'. We might take it home, we might make out when nobody's there. It's not that we're scared: it's just that it's delicate. So why d'ya fill my sorrow with the words you've borrowed from the only place you've known? Why d'ya sing hallelujah if it means nothin' to ya? Why d'ya sing with me at all? We might live like never before. When there's nothin' to give how can we ask for more? We might make love in some sacred place: that look on your face is delicate. Etichette: canzoni
Come odiare Damien Rice
02 ottobre 2007
And so it is just like you said it would be. Life goes easy on me most of the time. And so it is..the shortest story, no love, no glory, no hero in her skies. I can't take my eyes off of you. And so it is just like you said it should be. We'll both forget the breeze most of the time. And so it is..the colder water, the blower's daughter, the pupil in denial. I can't take my eyes off of you. Did I say that I loathe you? Did I say that I want to leave it all behind? But I can't take my mind off of you 'til I find somebody new.se non sapete l'inglese nemmeno dopo aver dato un esame all'università, potete chiedermi la traduzione..è abbastanza fondamentale..magari ve la scrivo in spagnolo..magari tra qualche settimana..Etichette: canzoni
Il buon vecchio Freddy insegna..
24 settembre 2007
I'm just the pieces of the man I used to be: too many bitter tears are raining down on me. I'm far away from home and I've been facing this alone, for much too long. I feel like no one have told the truth to me about growing up and what a struggle it would be. In my tangled state of mind I've been looking back to find where I went wrong. Too much love will kill you if you can't make up your mind. Torn between the lover and the love you leave behind. You're headed for disaster 'cos you never read the signs. Too much love will kill you..every time. I'm just the shadow of the man I used to be and it seems like there's no way out of this for me. I used to bring you sunshine, now all I ever do is bring you down. How would it be if you were standing in my shoes? Can't you see that it's impossible to choose! No there's no making sense of it: every way I go I'm bound to lose. Too much love will kill you just as sure as none at all. It'll drain the power that's in you making you plead and scream and crawl. And the pain will make you crazy: you're the victim of your crime. Too much love will kill you..every time. Too much love will kill you: it'll make your life a lie. Yes, too much love will kill you and you won't understand why. You'd give your life, you'd sell your soul but here it comes again. Too much love will kill you in the end...in the end.Etichette: canzoni