Oggi è stato un giorno lunghisssssssssimo. causa: battesimo della mia nipotina. ma in realtà non scriva da qualche giorno quindi la frase corretta dovrebbe essere : questo è stato un fine settimana lunghisssssssssimo. Eh già perché sabato sera abbiamo esordito contro Idea Sport nella prima di campionato: vinto 38 a 67. Il punteggio non rispecchia a pieno la partita tant'è che a fine primo tempo eravamo 22 pari. argh. poi grazie a Dio abbiamo cominciato a buttarla dentro!
Come dicevo però oggi c'è stato il battesimo della pischellina. la giornata è iniziata alle 7.15 di mattina quando Marlon Brando mi ha gridato dolcemente di svegliarmi. Colazione, fatto il letto, lavate le tazze, vestiti di tutto punto, si passa a prendere i miei nonni. l'uno vestito ancora come quando faceva il tranviere (maglioncino bordeaux sotto giacca blu). l'altra con il tailleur, a sua detta, che aveva alla mia comunione o cresima. viaggio tranquillo, in autostrada non c'è nessuno ma Luca non si esprime al meglio, complice la presenza dei due cari vecchietti. Il battesimo era compreso nella messa delle 10.30 del paese e con mia grande sorpresa mi sono resa conto che di tutti i miei amici che parlano parlano, ''io la domenica vado sempre a messa!", ne ho visti solo due. chiaccheroni. noi, da bravi milanesi furbacchiotti, ci siamo presi tutte le panche vicino alla fonte battesimale (che è in fondo alla chiesa) e quindi ci siamo goduti bene il battesimo vero e proprio. poi pranzo al ristorante e il pomeriggio festicciola in oratorio e tra bambini di ogni età che correvano come disperati, tra chi aveva 12 anni e ne mostrava 8 ma se ne sentiva 20, tra chi trangugiava salatini a manciate ma era troppo dolce per dirle qualcosa, tra chi raccontava dell'ultima vacanza a Cuba, senza marito e figli, per imparare a ballare. a 50 anni. non aggiungo altro. tra chi faceva apprezzamenti più o meno velati alle presenze femminili, tra chi intervellava i pettegolezzi con le sigarette e con una bellissima bambina vestita di rosa così dolce e serena da non piangere praticamente quasi mai nonostante tutti i vari strapazzamenti (un angelo..mia nipote!), sono passate un paio d'ore che per i miei piedi intrappolati nei miei bellissimi, ma un po' alti, stivali beige, sono sembrate 24. Tornati a casa, a Milano, io e il mio amor abbiamo cominciato il mio nuovo puzzle e abbiamo fatto, per ora, tutta la cornice. Alla fine ho preso il bacio di Hayez..troppo bello per lasciarlo sullo scaffale del Toy's center.
Vedo comunque che il mio post sull'atm e il passato è stato a volte male inteso, ma poco importa. dopotutto le parole sono sempre altrui e nel farle proprie le si interpreta. e ognuno interpreta a modo suo. nessun problema.
cmq un solo ragguaglio sul passato, in particolare a te Fru: non parlo delle comodità (e cmq anche questo era specificato;) quando ho detto che certamente oggi le tecnologie ci permettano tutt'altra vita, era implicito anche il benessere fisico e spirituale), ma dei valori. Mia nonna, che ha vissuto la guerra, come tutti i nostri nonni, mi racconta sempre tantissime cose e ogni volta dice sì che erano tempi duri, che non c'era da mangiare, da vestirsi, che si rubava/elemosinava a volte, ma dice anche che non cambierebbe la sua vita con nessun altra e che ad ogni modo quei tempi sono stati anche belli. Non c'è mai amarezza nelle sue parole e sì che quando era incinta di mio padre ha fatto tutte le cose che allora si potevano fare per cercare di perderlo (saltava, faceva i bagni col sale..o qualcosa del genere perché si diceva che...) di tutto..perché non avevano i soldi per crescerlo. questo per dire che non è che se la passavano bene.
erano altri tempi, io so riconoscere pregi e difetti di entrambe le epoche ma forse io sacrificherei un po' di benessere in cambio di una maggior ricchezza morale. tu no?
e domani comincia una nuova settimana..alle 7.00 la sveglia e due lezione, alle 8.30 e alle 10.30. E da domani si comincia a studiare per l'esame di dicembre, magari si compra qualche libro e inizia a pieno ritmo il terzo e ultimo anno della triennale e mi mancano 8 esami. e ne sono davvero contenta. e stasera, mentre attaccavo pezzetti dei due amanti più belli dell'arte, pensavo che sì, non ho una stabilità economica e anche spirituale forse, che è ciò che agogno di più, ma in un certo e limitato modo, mi sento felice. di chi sarà il merito kirk?