E poi..
11 giugno 2008
18..23..due numeri che ti fanno sentire bene. Come non ti sentivi da tempo, da un paio d'anni almeno..tolte qualche sedute sporadiche estive alla corte di amici e compagni che però aiutano non poco. Qui no, ieri no. Anzi, a dire il vero va grandissimo merito a tutte perché sono ragazze che non mollano mai, che ce la mettono tutta e che hanno dei gran bei risultati. Ma soprattutto c'entra la tranquillità di 35 minuti nel clima più rilassato possibile. Non è la location, è l'ambiente, sono le persone, è la stima, la fiducia che traspare dai volti e dalle parole. è così che dovrebbe essere sempre, è così che un 23 diventa possibile.

E poi sfrecciare a 140 per una bella festa purtroppo rovinata dalla pioggia. Ed è sempre bello trovarsi noi, perché sì, perché siamo un bel gruppo, perché ci divertiamo un sacco e perché alla fine ai più "fissi" voglio davvero bene. E trovarsi su una panchina a spiegare ad un "meno fisso" la nostra genesi è proprio bello e in cuor tuo speri che duri il più possibile...

E poi c'è un messaggino..che ti sorge spontaneo in macchina, che mandi anche se sai che vedrai il destinatario a breve, che mandi perché hai proprio voglia di condividere quel 18 e quel 23 con lui. Vorresti mandarne due, ma ti sembra patetico, e allora cedi, contenta, a questa voglia che è proprio tenera.....

E poi c'è sempre un altro "tu", un pronome sempre presente nei post, quel "tu" con cui condividere tutto questo, che se non ci fosse quel "tu", tutto questo non avrebbe così tanta importanza...

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posted by Sisa at 12:05 | Permalink |


1 Comments:


  • At 12/6/08 00:43, Anonymous Anonimo

    Ma i numeri non erano 22 e 23....?hihihihi.

    Barcellona non è stato un caso,le tue partite a Barcellona non sono state un caso.

    Avanti così Sisa,avanti così.

    Boarini