da Stream of Consciousness
25 gennaio 2008
Ma perché non mi apro un documento di word e non salvo le mie riflessioni nelle mie personalissime cartelle? Perché il dialogo è nullo senza l'interazione. E in questo caso il mio ascoltatore è la Rete. Tutti e nessuno. Fa differenza gridare contro un muro e gridare dall'alto di un colle verso pianure illimitate. Forse nessuno ti sente in entrambi i casi, ma la sensazione è tutt'altra. Forse l'eco di qualche mia parola potrà giungere cristallina o frammentata a qualche orecchio. E mi piace immensamente sapere che chi l'udirà non avrà la più pallida idea di chi l'abbia emessa, che non conoscerà mai le mie apparenze e i miei difetti. Solo la mia voce, solo in parte e solo talvolta.Etichette: riflessioni