tu sei leone o coniglio?
19 settembre 2006
eccoci qui..io e la mia tastiera. la mia professoressa di letteratura italiana contemporanea direbbe che mettendo le parole in questo ordine la tastiera si è trasformata in un personaggio. e così è. la tastiera è la mia prima ascoltatrice. da qualche anno a questa parte è spesso la prima, o quasi, a sentire i miei problemi o le cose che ho da dire. e credo che ormai mi conosca davvero bene. forse dovrei farle fare il test. credo che farebbe un bel 100. oppure anche lei è confusa quanto me, perché neanch'io so tanto bene chi sono. o meglio tante volte non riesco a capire quali dei miei comportamenti sono miei e quali no. perché a volte non possono esserlo tutti. un giorno sono leone e un altro sono coniglio. non può essere, direte voi. e invece è così. ci sono molte cose a dimostrarlo. forse però dovrei pormi delle domande: forse sono leone e mi fingo coniglio..o ancora più probabile sono coniglio e mi fingo leone. ma no dai, certe volte leone lo sono stata davvero. ma quando? quando essere leone non contava niente. quando essere coniglio era come essere muro. o peggio quando avevo a che fare con altri conigli. insomma quando era facile essere leone. no dai non credo di essere così tanto vigliacca. credo piuttosto di essere stata leone quando credevo di poterlo essere, non quando gli altri erano coniglio, ma quando ero già stata leone in quelle situazioni e credevo di poterlo essere ancora. o mi illudevo di esserlo? perché può capitare di essere mammuth e credersi opossum o essere opossum e credersi mammuth. e questo non va bene perché per un pachiderma non è il massimo appendersi a testa in giù su un ramo o temere di essere cacciati da un rapace. ehm no. quelli dell'Era Glaciale 2 ci hanno preso alla grande, volenti o nolenti: il leone in fondo per essere leone non fa molto: lo è e basta. segue solo un istinto per giunta unico. noi uomini invece non sappiamo cosa siamo e non per tutti la cosa è così immediata. purtroppo. a volte sarebbe un bene non avere sempre tutta questa possibilità di scelta. a volte sarebbe meglio nascere e morire leone o coniglio. senza prendersi la briga di capire chi si è realmente. perché a volte ci accodiamo a un branco di leoni e loro ci accettano e noi ci crediamo davvero leoni per poi accorgerci alla prima caccia che non riusciamo a raggiungere le gazzelle. e allora come si fa a capire se si è conigli o leoni? ci si affida agli altri? no assolutamente no. bisognerebbe solo essere sinceri con se stessi e capire le proprie azioni. purtroppo però a volte non è questione di sincerità. è semplicemente questione che una volta si è stati leoni e una coniglio. e quindi la domanda è: se sono stato leone una volta perché non posso esserlo ancora? mi sopravvaluto o mi sottovaluto? perché è come trovarsi al centro di un cerchio e la distanza da leone e dal coniglio è la stessa perché sei stato da entrambe le parti. ma ad un certo punto, tornato al centro, devi scegliere: non puoi essere entrambi: non è sano. ma quale sei davvero se sei stato entrambi e sono a pari distanza? e a quel punto forse è meglio fermarsi, guardare il proprio passato e le proprie scelte, che sono la miglior chiave di lettura per la propria vita, e pensare a quei tanti nocivi 'ma se..' e capire che sì quella volta potevi essere davvero leone e anche quella dopo e quella dopo ancora. perché, ti accorgi, basta solo convincersi di essere leone. e a quel punto capisci che hai un grandissimo dono: la scelta. e ora sì che è un bene. se sei stato sia leone sia coniglio puoi scegliere cosa essere e di solito se sei stato 10 e poi 3 vuol dire che puoi puntare sempre al 10. basta convincersene. basta credere di essere leone e così anche gli altri se ne accorgeranno. perché se non ti credi leone tu, nessun altro ti crederà leone. se poi un leone di nome N. ti dice 'io credo che tu sia un leone' allora è tutto un po' più facile e puoi crederci davvero. e la prossima gazzella? non te la fai sfuggire di certo, la rincorri più che puoi, più che puoi, finché non hai più fiato in corpo e nell'anima e quando l'avrai presa, la stringerai tra le zampe, lei ti guarderà impaurita, allora tu la lascerai andare, solo lei e solo quella volta, e le dirai 'visto? io sono un leone'. lei se ne andrà felice ma una cosa la saprà: tu sei un leone. non se lo dimenticherà mai. e neanche tu.

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posted by Sisa at 00:32 | Permalink |


5 Comments:


  • At 19/9/06 01:44, Anonymous Anonimo

    Ma quanto scrivi!!!
    Altro che personaggio!!!
    La tua tastiera è sfondata a furia di scrivere!!!!!
    Basta!!!! Ti fa male!
    Lo Giuro sul canguro!!!  
  • At 19/9/06 01:45, Anonymous Anonimo

    Ah.. ehm in realtà quel simo era simi, più precisamente!  
  • At 19/9/06 11:05, Anonymous Anonimo

    ... Hai proprio ragione, Socia... Il brutto però viene quando il non riuscire a convincere te stesso di essere leone ti fa sentire ancora più coniglio....  
  • At 19/9/06 11:56, Blogger Sisa

    ehm Soc spero non ti sia offesa se ho fatto un po' di pulizia..:)  
  • At 19/9/06 23:41, Anonymous Anonimo

    No.. ehm... in realtà io sono Simi solo per la Simi... per gli altri sono Simo dopo di che non penso che con questo m sia spiegato + d tanto.... chiedi alla tua morosa che è meglio!