Sisa is back!
05 gennaio 2007
Record, primati. nello sport. nello studio. nella vita. per caso. per merito. per fatica e sudore. per schifosissimo talento naturale. successo. fama. e soprattutto soddisfazione. senso di appartenenza. di orgoglio. sentirsi appagati da se stessi.
come forse ho già detto in un altro post, credo che tutti gli esseri umani siano portati alla competizione, con sé e con gli altri. anzi avevo detto che tutti vogliamo eccellere, superarci a vicenda. chi lo nega è falso o semplicemente triste. c'è chi esagera, chi fa finta di niente. chi è diventato così bravo da saper contenere il proprio egocentrismo. ma tutto parte da quello. io, che sono perfezionista nel midollo, dai capelli fino alla punta dei piedi convivo con questa qualità/difetto da quando sono nata praticamente. tuttavia mi manca lo schifoso talento naturale di cui parlavo prima. o forse più semplicemente mi manca una vera e propria testa, la capacità di concentrarmi veramente su quello che voglio. e poi, come sanno tutti, sono terribilmente pigra. e vabè. a queste conclusioni ero arrivata già da tempo. e ci convivo da quel tempo. ma ogni tanto riaffiorano. quando penso. quando gioco. quando studio. ancora di più quando spio la vita degli altri. perché fino a quel momento magari ti illudi di star facendo il massimo. e non è mai vero. e soprattutto è autodistruttivo. e dato che io non do mai il massimo, è giusto e necessario che spesso abbia un contatto con un vincente, con qualcuno che invece ce l'ha fatta, ovunque, e mi dia una svegliata. ma come ho già detto io sono pigra, per cui tutt'al più mi deprimo un quarto d'ora. ecco stasera ho visto uno dei tanti dvd dell'nba con luca. e, dato che io amo le storie dei supereroi, di gente che dal nulla esce e troneggia sul resto del mondo, di gente che fa quello che fa semplicemente perché lo fa, di gente che è nata con quello schifoso talento naturale di cui parlavo prima e le amo perché vorrei essere anch'io uno di quelli, dunque dicevo, dato che amo queste persone ho scelto di vedere il dvd su Iverson. per chi non lo sa: nanetto di 1,83 per 75kg (sottolineo nanetto) che viaggia a oltre 30 punti di media (secondo solo a sua altezza aerea MJ e Chamberlain) per non parlare delle doti fisiche e morali. insomma uno che ce l'ha fatta. eccome. e da lì sono partite le considerazioni sulla mia vita. ovviamente per prima cosa sul basket. anche se recentemente mi sono chiesta cosa avrei ottenuto se anche avessi avuto fisico e talento per giocare in serie A. in Italia? nel femminile? nulla per cui vale la pena sbattersi. però comunque resta il fatto che non ho le capacità. anche se altra gente, che conosco e non, ci è arrivata per puro allenamento. e allora sì che potrei riflettere sulla mia vita ma non mi va perché non rimpiango mai le mie scelte. vabè senza cadere nel discorso troppo particolareggiato, volevo solo dire, sarò banale, che nel mio piccolo sono contenta di quello che sono riuscita a ritagliarmi per ora, senza accontentarsi ovviamente. e soprattutto credo che sognare sia bello, staccare la spina ogni tanto e anche invidiare un centesimino altre persone sia legittimo ma che alla fine piedi per terra, sano autocontrollo e tanta serenità nel guardare in faccia quello che la vita mi ha offerto o che mi sono presa. se poi tra queste cose ci sei Tu, non può andare meglio di così
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