Insomma mi pare strano al 14 di dicembre, anche se mi sa che oggi è il 15 no?, che io non abbia ancora scritto nulla sul Natale. pofferbacco..è strano sì. e soprattutto sulle luci per strada che sono la cosa che preferisco del natale: così luminose (embé sono luci), calde, festose (embé)..insomma quando appaiono le luci è Natale, anche se è fine novembre. e le luci sono apparse da un po'. e poi la cosa fantastica del Natale sono le pubblicità: quest'anno, come del resto l'anno scorso, imperversa il bimbo che regala a tutti il suo bel pandoro (che per non fare pubblicità non citerò..non perché non me lo ricordo, eh????) e sotto si sente la canzone 'A Natale puoi..fare quello che non puoi fare mai...a Natale si può fare, si può fare di piùùùùùùùù'. Fantastico. e chi se la scorda la bimba dei baci perugina? quella del 'mia sorella non è tanto buona, solo due baci. alla mamma tanti baci. e io??? sono trooooooppo buona!!". spettacolare. e vogliamo commentare il bimbo che mette il panettone morbido morbido sotto il camino per far scendere babbo natale o del coretto gregoriano che canta a tutti gli indaffarati 'piano, piano, buono, buono'. unici. insomma le pubblicità natalizie sono tenerisssssime e se non si vuol cedere al consumismo, o magari anche al significato religioso, cediamo per favore almeno alla tenerezza del natale. e poi dulcis in fundo ci sono le canzoni di natale nei negozi. anche quelle adoro. le senti 10 volte a settimana ma fanno tanto Natale. e così ti ritrovi per gli scaffali delle messaggerie a cantare ad alta voce che 'all i want for christmas is you!!!'. stupendo. insomma tutto questo mi piace perché mi fa salire di livello anche il natale in sè, festa che dal funesto giorno in cui ho scoperto l'inesistenza del caro babbetto nataluccio è andata sempre peggiorando. anatemi su anatemi a coloro che dicono subito la verità ai loro poveri sventurati figli che poi irrimediabilmente lo rilevano ai loro ignari amichetti di scuola. io ho scoperto che babbo natale non esisteva in quinta elementare. non sto scherzando. e solo perché me l'ha detto un mio compagno che ovviamente disgustato mi ha detto 'ma tu credi ancora a babbo natale?'. ecco fino ad allora il natale era non magico, di più ancora. poi è andato sempre più intristendosi. mia figlia avrà l'obbligo morale di illudersi per quanto più tempo è possibile e il primo mostricciatolo che a 3 anni oserà dirle qualcosa non risponderò delle mie azioni. diciamo che spero che per l'epoca babbo natale esista ancora perlomeno nei ricordi vaghi di qualche reduce e che non muoia del tutto la tradizione. anche se credo che in quel natale 1995 i miei abbiano tirato un sospiro di sollievo quando ho scoperto il misfatto, anche se ho pianto per ore, almeno hanno smesso la sceneggiata durata 10 anni.....
tutto questo l'ho pensato stamane mentre mi recavo in università per la 28esima lezione di linguistica generale: un amore. non vedo l'ora di specializzarmi, non posso farne a meno. e intanto speravo in una qualche funzionalità della rete atm che deo gratia non ha deluso.
quindi continuate a richiedere che prima o poi verrete esauditi e scriverò qualcosa anche per voi..certo io spero sempre che qualcuno mi chieda ufficialmente su questo blog di parlare dell'evoluzione del tardo latino nei dialetti romanzi, di tipologia linguistica o della distribuzione/formazione onomastica italiana...ma mi sa che chiedo troppo..
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cmnq. alle 5.50 io ogni tanto esco di caso per andare al lavoro..ormai vivo in ufficio