In settimana mi arriva un'email della Manu, mia compagna al torneo internazionale di Euromilano, cui avevo detto: "fammi sapere per il campionato universitario!!!!". ok perfetto.
La mail recita: giovedì ore 19 prima partita del campionato universitario di basket femminile. eh sì già perché quest'anno abbiamo anche il "campionato". mentre l'anno scorso il tutto si era svolto in mezza giornata con mini partite da 20 minuti, quest'anno ci becchiamo un vero e proprio torneo all'italiana a 4 squadre (Statale, Bicocca, Politecnico e Cattolica) con vere partite da 40 minuti. Che roba seria. Poco importa se poi il riscaldamento l'abbiamo fatto con palloni del 7 perché palloni del femminile non ce ne sono in tutto il centro sportivo. Meno male che la Manu aveva il suo pallone..la prossima volta porto anche il mio così arriviamo almeno a due!!!
Beh comunque arriviamo, andiamo a cambiarci e, vedendo quelle del politecnico con la divisa tutta bella bella, il nostro primo dialogo è:
- "Ma tu di che colore hai la maglietta?"
- "io nera e tu?"
- "io bianca"
cui poi si aggiungono la Mary e la Silvia "io non ho la maglietta!!!!!".
Insomma un inizio in quarta direi. Comunque ci contiamo: siamo in 5, senza magliette ufficiali, due nere e tre bianche, senza aver mai giocato insieme (almeno per quanto mi riguarda..apparte euromilano)..insomma a cavallo!! All'ultimo si aggunge la Marta, mia avversaria anche in campionato. Di là, oltre la riga di metà campo vediamo 12 (!!!) ragazze in tenuta bianco-blu che fanno la ruota (!!!!), alcune delle quali (2 o 3) sopra il metro e ottanta (!!!!!!). Ci guardiamo in faccia e si parte con l'idea: "Ma possono giocare in 12? No perché sennò facciamo ricorso, vinciamo a tavolino e andiamo a mangiarci una pizza!". E viste le previsioni, la pizza non è una cattiva idea.
Il nostro riscaldamento consiste in 3 giri di ruota in 6 disfatta praticamente alla prima distrazione e poi tiro ad minchiam per il resto del tempo. Luca nel frattempo viene eletto a furor di popolo nostro allenatore in panca...per fare i cambi!!! Ma se siamo in 6!!!!!!!!!!!!!!
Quasi ci viene un colpo quando scopriamo che la partita è regolare da 40 minuti e a quel punto cerchiamo di corrompere il tavolo, gli arbitri, i tifosi (eh sì perché avevamo anche il pubblico!!), chiunque passi di lì a ridurre la partita: la nostra idea è due mini tempi da 5 minuti!!! eheheh
Niente di fatto: ad una cert'ora indefinita, dopo vani tentativi nel cercare altre giocatrici, dopo aver pensato di travestire Luca da donna, dopo aver cercato, sempre invano, di trovare delle bottiglie d'acqua, inizia la partita.
Ed ecco lo starting five: Marta in cabina di regia, Karina, Mary, Io e Silvia sotto la plance e capitan Manu fuori su propria scelta.
Prima di entrare Kari ci illumina con la sua affermazione "Prendiamo chi ci marca, ok?"
al che Marta ribatte "E se difendiamo prima noi?". Perplessità generale. Io suggerisco "Facciamo così: se attaccano prima loro ne scegliamo una e poi le chiediamo 'Tu mi marcheresti'?". Ok l'idea piace.
Entriamo in campo e Silvia mi dice "Salti tu?". Guardo in lunetta e vedo una turca enorme che mi aspetta e io accetto sperando non mi si frantumerà addosso. Prima della palla a due amichevole scambio di opinioni con la suddetta 'saltatrice':
lei -Io prendo la...(e cerca invano il numero sulla mia maglietta). Ma non avete i numeri?
io - no.
lei - (faccia decisamente scocciata) ma non avete le divise?
io - no.
lei - (faccia sempre più scocciata e tentativi di cercare un punto di riferimento su di me) Ma non avete neanche una penna per scrivere i numeri sulle magliette?
io - no.
L'arbitro più basso si disperde in commenti sulla povertà della statale. MA INIZIAMO O NO??Comunque le dico che se vuole può prendere come riferimento i pantaloncini ma nonostante i miei tentativi io divento la "abc" per la scritta sulla mia maglietta. vabè. l'importante è che esco sana e salva dalla contesa.
Inizia la partita e si capisce più o meno dopo i primi 3 centesimi di secondo che non ci sarà storia. Noi siamo in 6 scapestrate e mezze matte, loro in 12 ma non c'è comunque storia.
La partita si evolve in scene spettacolari: la Silvia che la infila da fuori ma sbaglia da sotto praticamente tutti i miei assist (è un fenomeno assurdo ma così è!!), la Manu che deve aver fatto una scommessa con la Silvia della serie "vediamo chi sbaglia più assist della Sisa" "sì dai divertiamoci a farla inkazzare!!!" eheheh, la Mary che la spara beata e tranquilla da 3 come fosse una mitraglietta, la Marta che corre come una lippa e io contenterrima perché così anch'io corro e io adoro andare in contropiede (però Marta sei giovane dovresti avere più fiato!!!!), la Kari che è una tigre: si avventa su tutti i palloni e dal..basso del suo metro e sessantacinque (credo) riesce comunque a strappare dei rimbalzi importanti. Mittttica. E io che riesco a respirare nonostante la 6 avesse delle strane protesi alla mani per cui, povera, rimaneva sempre incastrata nella mia maglietta.
Insomma non ce n'è per nessuno. La partita si chiude 64 a 19 e con il nostro urlo finale: "uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuhhhhhhhhhh". Impareggiabile.
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